Life Prepair, i risultati del progetto presentati a Bruxelles
Il 31 maggio si è tenuto l’evento dedicato al progetto sulla qualità dell’aria nel bacino Padano. Leggi tutto
L’inquinamento atmosferico determinato dalle attività antropiche è un fattore riconosciuto di rischio per la salute umana e per gli ecosistemi. L’inquinamento atmosferico dipende in modo complesso da una serie di fattori: l’intensità e la densità delle emissioni su microscala, su scala locale e regionale; lo stato fisico e la reattività delle sostanze disperse in atmosfera; le condizioni meteorologiche e l’orografia del territorio che influenzano il movimento delle masse d’aria, i meccanismi di diluizione o di accumulo degli inquinanti, la velocità di formazione e trasformazione delle sostanze, il trasporto a lunga distanza e la deposizione. Alcuni fenomeni si sviluppano su scale spaziali continentali, come nel caso del trasporto transfrontaliero delle sostanze acidificanti. Hanno, invece, una rilevanza globale le emissioni di sostanze che contribuiscono ai cambiamenti climatici e alle variazioni dello strato di ozono stratosferico.
Le reti di monitoraggio – gestite in Italia dalle ARPA/APPA – sono il principale strumento per la valutazione della qualità dell’aria, intesa come l’insieme delle attività che hanno come obiettivo quello di verificare se sul territorio di uno Stato siano rispettati i valori limite e raggiunti gli obiettivi stabiliti al fine di prevenire, eliminare o ridurre gli effetti avversi dell’inquinamento atmosferico per la salute umana e per l’ecosistema.
Il 31 maggio si è tenuto l’evento dedicato al progetto sulla qualità dell’aria nel bacino Padano. Leggi tutto
Una prima valutazione della qualità dell’aria, effettuata attraverso i dati registrati dalle stazioni fisse della rete di monitoraggio nel 2022 e attraverso i dati storici per il periodo 2012-2022, relativamente al NO2, all’O3 e al PM, mostra il mantenimento dello stato della qualità dell’aria e il permanere in alcune zone/agglomerati di criticità legate al superamento dei limiti fissati dal D.Lgs. 155/2010 per l’ozono (O3) nell’Agglomerato … Leggi tutto
Si è svolto on line, dal 9 al 12 maggio, il meeting annuale della Task Force on Emission Inventories and Projections (TFEIP). Una settimana di intenso lavoro che ha visto la partecipazione di numerosi esperti provenienti dai più prestigiosi enti di ricerca europei sul tema delle emissioni, rappresentanti dell’Agenzia europea per l’Ambiente e di un gran numero di Agenzie di protezione ambientale nazionali. Il fitto … Leggi tutto
La valutazione della qualità dell’aria consiste nel determinare le concentrazioni degli inquinanti atmosferici e nel confrontare i valori ottenuti con i riferimenti normativi contenuti nel Decreto Legislativo 155/2010, che recepisce la direttiva dell’Unione Europea 2008/50/CE, al fine di evidenziare eventuali criticità.La valutazione è fatta utilizzando un sistema integrato le cui componenti sono:• le misure strumentali della rete di monitoraggio• i dati dell’inventario regionale delle emissioni … Leggi tutto
Il monitoraggio costituisce un aspetto fondamentale nel processo conoscitivo dello stato di qualità dell’aria necessario, insieme all’Inventario delle emissioni, per valutare le azioni di risanamento da adottare nel caso di superamenti dei valori limite e/o dei valori obiettivo e per mantenere lo stato della qualità dell’aria entro i valori previsti dal D.Lgs. 13 agosto 2010 n.155, attuazione della direttiva 2008/50/CE. L’alterazione dei livelli di concentrazioni … Leggi tutto
Uno studio frutto della collaborazione tra Arta Abruzzo e Università Chieti Pescara che apre nuove prospettive nella classificazione delle fonti di emissione delle polveri sottili. Leggi tutto
Nella sede del Joint Research Centre (JRC) della Commissione Europea di Ispra sul Lago Maggiore si è tenuto, dal 2 al 6 maggio, l’interconfronto annuale sulle misure della qualità dell’aria, dedicato quest’anno alla misurazione degli ossidi di azoto e dell’ozono. Si tratta di un momento fondamentale nel processo di monitoraggio della qualità dell’aria. È in questa fase che i tecnici delle diverse Agenzie per la … Leggi tutto
Nei giorni scorsi il settore qualità dell’aria di Arpa Liguria è stata impegnata in diversi contesti dentro e fuori la regione. A Genova, nelle vicinanze della postazione ufficiale di corso Europa/via San Martino, sono stati aggiunti quattro smart sensor per la misura del particolato PM10 e del biossido di azoto NO2. In questo modo una delle postazioni “da traffico” del capoluogo viene utilizzata per l’interconfronto con la … Leggi tutto
La Relazione preliminare sulla Qualità dell’Aria in Puglia nel 2021 riporta le prime valutazioni di ARPA Puglia sui livelli di qualità dell’aria registrati in Puglia nel 2021. Gli inquinanti presi in considerazione per questa prima analisi sono: PM10, PM2.5, NO2, ozono e benzene.Si tratta di indicazioni sintetiche, fornite per garantire ai cittadini l’accessibilità ai dati ambientali. ARPA Puglia Anno di pubblicazione: 2022 Periodicità: Annuale Temi: Qualità dell’aria Scarica il … Leggi tutto
La conferenza “Agricoltura e qualità dell’aria – Innovazione e prospettive alla luce dei risultati del progetto Life PrepAir sul bacino Padano” è in programma per giovedì 5 Maggio 2022 dalle 9:30 alle 16:30 in diretta da Bologna. Le attività agricole contribuiscono all’inquinamento atmosferico emettendo quasi la totalità di ammoniaca, uno dei principali precursori del particolato. Il progetto Life integrato PrepAIR ha realizzato azioni comuni per approfondire le conoscenze e … Leggi tutto