
Esperti del Snpa alla European Aerosol Conference 2024 di Tampere
Esperti di diverse Arpa hanno partecipato alla European Aerosol Conference – EAC2024, che si è svolta dal 25 al 30 agosto a Tampere, in Finlandia. Leggi tutto
L’inquinamento atmosferico determinato dalle attività antropiche è un fattore riconosciuto di rischio per la salute umana e per gli ecosistemi. L’inquinamento atmosferico dipende in modo complesso da una serie di fattori: l’intensità e la densità delle emissioni su microscala, su scala locale e regionale; lo stato fisico e la reattività delle sostanze disperse in atmosfera; le condizioni meteorologiche e l’orografia del territorio che influenzano il movimento delle masse d’aria, i meccanismi di diluizione o di accumulo degli inquinanti, la velocità di formazione e trasformazione delle sostanze, il trasporto a lunga distanza e la deposizione. Alcuni fenomeni si sviluppano su scale spaziali continentali, come nel caso del trasporto transfrontaliero delle sostanze acidificanti. Hanno, invece, una rilevanza globale le emissioni di sostanze che contribuiscono ai cambiamenti climatici e alle variazioni dello strato di ozono stratosferico.
Le reti di monitoraggio – gestite in Italia dalle ARPA/APPA – sono il principale strumento per la valutazione della qualità dell’aria, intesa come l’insieme delle attività che hanno come obiettivo quello di verificare se sul territorio di uno Stato siano rispettati i valori limite e raggiunti gli obiettivi stabiliti al fine di prevenire, eliminare o ridurre gli effetti avversi dell’inquinamento atmosferico per la salute umana e per l’ecosistema.
Esperti di diverse Arpa hanno partecipato alla European Aerosol Conference – EAC2024, che si è svolta dal 25 al 30 agosto a Tampere, in Finlandia. Leggi tutto
La Relazione annuale sullo stato della qualità dell’aria nella regione Toscana indica una situazione complessivamente positiva per la qualità dell’aria nel 2023, come avviene ormai da diversi anni. Leggi tutto
Riassunto della situazione della qualità dell’aria relativa all’anno 2023. La situazione complessivamente positiva per la qualità della aria della Toscana degli ultimi anni è stata avvalorata dal monitoraggio dell’anno 2023, che ha sostanzialmente confermato la criticità diffusa per il rispetto dei valori obiettivo per l’ozono, e le criticità legate a situazioni locali particolari che riguardano un sito per il PM10 e un sito per il … Leggi tutto
Come Arpa Valle d’Aosta è riuscita a individuare le polveri provenienti dagli incendi canadesi e perché non si tratta solo di una curiosità… Leggi tutto
Dal 18 al 21 settembre 2024 a Torino l’evento finale del progetto europeo che ha coinvolto diverse Agenzie per la protezione dell’ambiente. Leggi tutto
È avviata una campagna di misura delle polveri fini in montagna che durerà circa un mese e mezzo, coinvolgendo diverse istituzioni di ricerca e università italiane. Leggi tutto
Il report pubblicato dall’ARPAM conferma il quadro positivo della regione, con tutti i valori limite rispettati. Lievi criticità soltanto per l’Ozono, correlate alle alte temperature registrate nei mesi estivi. Leggi tutto
Prime valutazioni del progetto di mobilità sostenibile avviato a marzo 2024 in Arpa Toscana Leggi tutto
E’ stata pubblicata la Relazione sulla qualità dell’aria in Friuli Venezia Giulia per l’anno 2023. Il report Arpa FVG conferma le linee di tendenza rilevate negli ultimi anni. In particolare si rileva nel complesso un sostanziale rispetto dei limiti normativi su buona parte del territorio regionale. Le uniche criticità riguardano l’ozono nelle aree di costa e di pianura limitatamente alla stagione estiva, il PM10 nell’area … Leggi tutto
Riparte il bollettino ozono a cura di ARPA Toscana e LaMMA Leggi tutto