Picchi di ozono, ecco come tutelarsi
Intervista a Giovanni Lanzani (Arpa Lombardia), sull’ozono, un inquinante tipicamente estivo, che si forma soprattutto in presenza di temperature elevate. Leggi tutto
L’inquinamento atmosferico determinato dalle attività antropiche è un fattore riconosciuto di rischio per la salute umana e per gli ecosistemi. L’inquinamento atmosferico dipende in modo complesso da una serie di fattori: l’intensità e la densità delle emissioni su microscala, su scala locale e regionale; lo stato fisico e la reattività delle sostanze disperse in atmosfera; le condizioni meteorologiche e l’orografia del territorio che influenzano il movimento delle masse d’aria, i meccanismi di diluizione o di accumulo degli inquinanti, la velocità di formazione e trasformazione delle sostanze, il trasporto a lunga distanza e la deposizione. Alcuni fenomeni si sviluppano su scale spaziali continentali, come nel caso del trasporto transfrontaliero delle sostanze acidificanti. Hanno, invece, una rilevanza globale le emissioni di sostanze che contribuiscono ai cambiamenti climatici e alle variazioni dello strato di ozono stratosferico.
Le reti di monitoraggio – gestite in Italia dalle ARPA/APPA – sono il principale strumento per la valutazione della qualità dell’aria, intesa come l’insieme delle attività che hanno come obiettivo quello di verificare se sul territorio di uno Stato siano rispettati i valori limite e raggiunti gli obiettivi stabiliti al fine di prevenire, eliminare o ridurre gli effetti avversi dell’inquinamento atmosferico per la salute umana e per l’ecosistema.
Intervista a Giovanni Lanzani (Arpa Lombardia), sull’ozono, un inquinante tipicamente estivo, che si forma soprattutto in presenza di temperature elevate. Leggi tutto
In questi giorni tutta Italia è interessata da temperature estremamente elevate, anche intorno ai 40 gradi. (Nella immagine sopra le misurazioni effettuate dal satellite del programma europeo Copernicus). Questa situazione favorisce il formarsi di ozono in atmosfera (O3), un inquinante tipicamente estivo monitorato dalle Agenzie ambientali. L’ozono, gas formato da tre atomi di ossigeno, in natura si trova in concentrazioni rilevanti negli strati alti dell’atmosfera … Leggi tutto
Il video della demolizione. I dati delle polveri. Il giorno della demolizione del Ponte Morandi Arpal è stata operativa fin dalla notte con oltre trenta unità, dalla direzione ai tecnici del territorio, passando per informatici, meteo e comunicatori. Due gli aspetti più rilevanti: l’andamento delle polveri sottili e la ricerca di eventuali fibre di amianto in aria. ARIA Le polveri sottili – PM10 e PM2.5 … Leggi tutto
Il rapporto annuale “La qualità dell’aria in Molise” si pone il duplice obiettivo, ormai consolidato nel tempo, di rappresentare, da una parte, lo “stato di salute” dell’aria in Molise, attraverso l’utilizzo di tutti gli strumenti consentiti dalla normativa, dall’altra, di fornire concreti elementi di valutazione delle politiche regionali ambientali in tema di contrasto all’inquinamento atmosferico.La valutazione della qualità dell’aria viene condotta attraverso: il monitoraggio in … Leggi tutto
Arpa Molise ha reso disponibile il consueto rapporto annuale sui risultati del monitoraggio della qualità dell’aria. Il rapporto annuale “La qualità dell’aria in Molise” si pone il duplice obiettivo, ormai consolidato nel tempo, di rappresentare, da una parte, lo “stato di salute” dell’aria in Molise, attraverso l’utilizzo di tutti gli strumenti consentiti dalla normativa, dall’altra, di fornire concreti elementi di valutazione delle politiche regionali ambientali … Leggi tutto
La sedicesima edizione del Simposio Internazionale su Prevenzione e promozione della sicurezza nell’industria di processo si è appena conclusa in Olanda e Arpal, con gli interventi dell’ing. Tomaso Vairo – specialista degli stabilimenti a rischio incidente rilevante – ha presentato argomenti all’avanguardia che hanno suscitato grande interesse: “Un approccio dinamico, basato su reti neurali bayesiane, all’analisi ad albero dei guasti”, e “Analisi di rischio di … Leggi tutto
L’analisi dei dati 2018 sulla qualità dell’aria ha confermato una situazione complessivamente buona e mediamente rispettosa dei limiti di legge con un significativo miglioramento per le polveri sottili rispetto al 2017, dovuto però alla variabilità interannuale delle condizioni meteorologiche. L’alternanza più o meno regolare di anni con maggiore o minore presenza di polveri e ozono nell’aria è un comportamento ben noto e già documentato nel … Leggi tutto
Riunite a Roma le Agenzie ambientali italiane, presso i laboratori Ispra di Castel Romano nei pressi di Roma, per uniformare metodi e strumentazioni tecniche con le quali misurare il particolato atmosferico su tutto in territorio nazionale. Si chiama circuito di interconfronto: dal 30 maggio al 27 giugno le centraline della qualità dell’aria in uso presso le ARPA/APPA saranno posizionate in una stessa area e misureranno … Leggi tutto
Il 5 giugno è la Giornata mondiale per l’ambiente, istituita dall’ONU. Il tema a cui è dedicata quest’anno è: #BeatAirPollution, combattere l’inquinamento atmosferico. https://www.worldenvironmentday.global/ Leggi tutto
Il presente rapporto contiene il quadro complessivo della situazione idrica relativa all’anno 2018 della porzione piemontese del bacino idrografico del fiume Po. Come di consueto l’analisi viene condotta a partire dai dati di monitoraggio della Rete Regionale Automatica di Arpa Piemonte.Nella prima parte vengono descritte ed analizzate le precipitazioni: le valutazioni si basano sul confronto fra le osservazioni del periodo in esame ed i valori … Leggi tutto