Cassiopea Mediterranea al largo di Magaggiari (Cinisi – PA)

L’avvistamento della Cassiopea Mediterranea al largo di Magaggiari (Cinisi) nel video di Dario Di Maio. Si tratta di una tipologia di medusa che possiede un particolare ombrello a forma di disco frastagliato di colore giallo e verde, cui si adagiano le cosiddette zooxantelle (cioè alghe unicellulari che vivono in simbiosi con l’ospite scelto; assorbono il diossido di carbonio liberato dall’ospite e in cambio gli forniscono … Leggi tutto

Mare Veneto. Ctenofori e meduse solo al largo nella stagione 2020

Da molti anni sia nell’ambito delle attività svolte in mare per la Direttiva Acque, sia più recentemente nell’ambito dei monitoraggi per la Strategia Marina, ARPAV esegue osservazioni sulla presenza di macrozooplancton gelatinoso per studiarne i fenomeni di proliferazione che si sono manifestati nel corso degli anni. Con il termine macrozooplancton gelatinoso si intendono organismi come le meduse, gli ctenofori e i taliacei. Nel nord Adriatico … Leggi tutto

Nanà, la tartaruga Caretta caretta curata all’Acquario di Livorno è tornata in mare

Grande festa per la tartaruga Nanà che il 6 luglio è tornata in mare. Liberata attorno alle ore 9 ai bagni Aurora a Marina di Cecina la tartaruga Caretta caretta riabilitata presso il Centro di Recupero e Riabilitazione di tartarughe marine dell’Acquario di Livorno. Il rilascio in mare dell’esemplare è stato reso possibile grazie al supporto logistico della Capitaneria di Porto che ha messo a disposizione del personale dell’Acquario … Leggi tutto

Tartaruga in difficoltà recuperata all’Isola d’Elba da operatori di Arpa Toscana

 Nel pomeriggio di martedì 28 luglio la Capitaneria di porto di Portoferraio ha avvertito i biologi del settore Mare di ARPAT che un diportista aveva avvistato una tartaruga in situazione di difficoltà, che non riusciva ad immergersi, al largo dello scoglietto di Portoferraio, circa a 3 miglia a largo in direzione di Capraia. Gli operatori dell’agenzia che si trovavano in mare con l’imbarcazione del Diving … Leggi tutto

Fuga di M49 (l’orso Papillon): vari tentativi, l’ultimo è riuscito

Probabilmente ha fatto diversi tentativi prima di riuscire a fuggire dal recinto di Casteller l’orso M49, soprannominato Papillon dal Ministro dell’Ambiente Sergio Costa, che ha chiesto ad Ispra un sopralluogo al recinto, effettuato oggi dai ricercatori di ISPRA di Ozzano, affiancati dal personale del Servizio Foreste della Provincia Autonoma di Trento. Questo è quanto si è potuto constatare: il punto da cui è fuoriuscito l’orso … Leggi tutto

Specie aliene. Il laboratorio di biologia ambientale ARPAV ne ha trovate 14 nel Delta del Po

La tutela degli ambienti naturali avviene anche attraverso indagini di biologia ambientale che studiano la qualità degli ecosistemi mediante l’analisi nel tempo di alcuni organismi che ne fanno parte. Dal 2002 Arpa Veneto a Rovigo ha un laboratorio di Biologia Ambientale specializzato nelle acque marine e di transizione e nello studio degli organismi vegetali ed animali che le popolano. La Direttiva Europea 2000/60 li identifica … Leggi tutto

Quando le alghe raccontano la salute del mare: il monitoraggio Carlit

Come può uno scoglio arginare il mare, si chiedeva – senza risposta – Lucio Battisti in un celebre successo di qualche decennio fa. E come può un’alga indicare la qualità del mare? A questa domanda, invece, rispondono i tecnici dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente ligure. Arpal infatti, nella sua opera di tutela del mare e delle coste liguri, effettua diversi tipi di monitoraggio, affidandosi … Leggi tutto

Il viaggio di Nanuk, la tartaruga messa in mare a Livorno

Dopo la presentazione del progetto Europeo “Pescatori e tartarughe marine: facciamo luce in mare!”, la tartaruga Caretta caretta Nanuk riabilitata presso il Centro di Recupero e Riabilitazione per tartarughe marine dell’Acquario di Livorno è stata liberata in mare nell’Area Marina Protetta delle Secche della Meloria Ieri mattina, lunedì 6 luglio 2020, è ritornata finalmente in mare la tartaruga Caretta caretta Nanuk accompagnata – al molo del Circolo … Leggi tutto

La rosa sopravvissuta al Vajont e quella “emigrata” in Brasile. Nel Roseto di Seravella nelle Dolomiti bellunesi i fiori raccontano la storia

Esiste fra le Dolomiti bellunesi un connubio che lega ambiente, biodiversità, storia del territorio e della sua popolazione e che si esprime in una manifestazione di varietà, colori e profumi: il Giardino delle Rose, ubicato presso l’antica villa un tempo dimora dei Conti degli Azzoni Avogadro di Seravella, nel comune di Cesiomaggiore, oggi sede del Museo etnografico della provincia di Belluno. La particolarità del roseto … Leggi tutto

Censimento dei funghi “Clavariodi” dell’isola Polvese

Nel 2018 e 2019 Arpa Umbria, in collaborazione con il Circolo Micologico Naturalistico Perugino e l’Università degli Studi di Perugia, ha organizzato presso il Centro “Cambiamento Climatico e Biodiversità in Ambienti Lacustri e Aree Umide” sull’isola Polvese, il Comitato Scientifico Micologico delle cenosi fungine dell’isola. Questi importanti eventi tecnico-scientifici permettono di effettuare interessanti campionamenti di macrofunghi di ambiente mediterraneo, ma soprattutto sono occasioni rilevanti per … Leggi tutto