Radioattività e radon
Le agenzie ambientali che compongono il SNPA, fanno parte della REte di SOrveglianza della RADiottività (RESORAD) – D. Lgs. n. 230/1995 e s.m.i. -, che ha lo scopo di monitorare la radioattività nell’ambiente e negli alimenti e valutarne il trasferimento all’uomo. A RESORAD partecipano anche gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali. Il coordinamento della rete, precedentemente attribuito ad Ispra, ora è svolto dall’Ispettorato Nazionale per la Sicurezza Nucleare e la Radioprotezione (ISIN).
Tutte le misure effettuate nell’ambito della rete regionale di radioattività vengono inserite nel data base di RESORAD, ossia analisi di matrici ambientali (particolato atmosferico, acque superficiali…), alimentari (latte, carne, pesce…). I dati della rete RESORAD sono raccolti nel DBRad del sistema informativo nazionale (SINA) e trasmessi alla Commissione Europea, nella banca dati europea Radioacivity Environment Monitoring “REM”.
Sul sito del JRC è disponibile l’Atlante della radioattività naturale in Europa.
Vai alle pagine delle ARPA/APPA sulla radioattività:
Puglia – dati radioattività (RSA)
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