Un festival per dare voce e visibilità al giornalismo ambientale, alla luce dell’attenzione sempre crescente verso la questione climatica e l’ambiente in generale. Lo organizzano il ministero dell’Ambiente, l’Ispra, l’Enea e la Fima (Federazione italiana dei media ambientali) e si svolgerà il 6, 7 e 8 marzo all’auditorium del Maxxi, a Roma.
Ad inaugurarlo il ministro dell’Ambiente Sergio Costa, che recentemente ha invitato gli editori ad avere il coraggio di investire sui giornalisti ambientali per fare un’informazione corretta, scientificamente attendibile e accattivante.
“Per cambiare il paradigma e aprire la porta del green in modo definitivo – osserva il ministro – bisogna entrare nelle case dei cittadini. Quale miglior veicolo se non quello dei mass media? Oggi l’informazione che i giornalisti fanno è essenziale per ottenere il risultato e gli editori hanno il compito di investire su di loro, per un percorso comune verso la sostenibilità. Anche di questo si parlerà al primo festival del giornalismo ambientale”.
Tra i temi di cui si dibatterà nei tre giorni, le inchieste e le fake news, i nuovi media, le sfida legate al clima, all’inquinamento, ai rifiuti e al Green new deal, il rapporto tra ambiente, energia e innovazione. Ne parleranno esponenti della carta stampata, della tv, delle radio, delle agenzie di stampa, dei new media insieme ad esperti del mondo istituzionale e scientifico.
Per i giornalisti che parteciperanno come pubblico è previsto l’accredito per la formazione professionale continua dell’Ordine.