l film “Notturno” di Gianfranco Rosi, in concorso alla 77a mostra del cinema di Venezia, è andato il “Green drop award” 2020 di Green Cross Italia, patrocinato dal ministero dell’Ambiente e dall’Enea.
Ha ritirato il premio – la goccia di vetro di Murano realizzata dal maestro Simone Cedese che quest’anno contiene la terra di Forada, a testimonianza della catastrofe climatica che colpì il pianeta cinquantasei milioni di anni fa e monito a non ripeterla – la produttrice Donatella Palermo di Stemal Entertainment.
La cerimonia di premiazione si è svolta all’hotel Excelsior nella Sala della Fondazione dello Spettacolo, al Lido di Venezia. Sono intervenuti il presidente del Gse Francesco Vetrò, il responsabile documentari Rai Cinema Gabriele Genuino, Gianluca Farinelli, direttore della Cineteca di Bologn, direttore generale ANEC Simone Gialdini, il presidente di Green Cross Italia Elio Pacilio, il direttore del Green drop award Marco Gisotti, il co-ideatore del premio Maurizio Paffetti.
“Secondo Bernard Tavernier, il primo film ad aver ripreso una catastrofe ambientale è un rullo dei fratelli Lumiere girato a Baku in Azerbaigian nel 1896, dove una torre petrolifera veniva avvolta dai suoi stessi fumi – si legge nella motivazione del premio. Nel film ‘Notturno’, in concorso alla 77a Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, vediamo sullo sfondo svettare le moderne torri estrattive figlie delle stesse industrie di oltre un secolo fa. Sono solo un paesaggio, ma molte immagini del film in concorso del regista Gianfranco Rosi, insieme alla documentazione diretta del dramma personale e politico dei suoi protagonisti, compongono un’opera la cui urgenza è incarnata nei principi che da sempre ci hanno mosso nell’assegnare il Green Drop Award alla produzione cinematografica che nel corso della Mostra ‘abbia interpretato i valori dell’ecologia e dello sviluppo sostenibile, con particolare attenzione alla conservazione del pianeta e dei suoi ecosistemi per le generazioni future, agli stili di vita e alla cooperazione fra i popoli’. I giovani di tutto il pianeta invocano giustizia ambientale, giustizia sociale e diritti umani non più procrastinabili. Per vincere questa sfida e aprire gli occhi servono opere come ‘Notturno’ di Gianfranco Rosi. A lui e alla coraggiosa produzione va la nostra gratitudine e per queste ragioni il Green drop award 2020 viene assegnato al film”.
“Ringrazio anche a nome di Gianfranco Rosi per questo importante premio che mette al centro l’umanità. Lo stesso fa Rosi con il suo cinema capace di avvicinarci emotivamente a delle realtà nascoste nelle pieghe della grande Storia”, ha dichiarato Donatella Palermo, produttrice del film, ritirando il Premio.
“Come ha affermato lo stesso Rosi – ha osservato il presidente Pacilio -, in ‘Notturno’ è raccontata la quotidianità di chi vive lungo il confine che separa la vita dall’inferno. Se non agiamo ora contro i cambiamenti climatici, come ci ricorda la terra di Forada contenuta nella goccia di vetro di Murano di quest’anno che abbiamo consegnato alla produttrice del film, il futuro del pianeta potrebbe essere un inferno. Non c’è un piano B: dobbiamo agire tutti ora, per un futuro più sostenibile”.
Della giuria di questa nona edizione del “Green Drop Award” hanno fatto parte, oltre a Green Cross Italia, esponenti dell’Enea, del Gse, dell’Anec e delle Film Commission.
CHE COS’E’ IL GREEN DROP AWARD
Il Green Drop Award è il premio istituito da Green Cross Italia, ONG internazionale fondata da Mikhail Gorbaciov, e assegnato durante la Mostra del Cinema di Venezia al film in gara nella selezione ufficiale del festival che rappresenta meglio i valori ambientali e della cooperazione. La prima “goccia” è stata consegnata nel 2012. Quella 2020 è la nona edizione.
L’edizione 2020 è realizzata con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e di ENEA – Ente per le nuove tecnologia, l’energia e l’ambiente – e la collaborazione della Sardegna Film Commission.