Ozono: la situazione nel 2024

Ozono: la situazione nel 2024

Nel 2024 l’obiettivo a lungo termine per la protezione della salute umana (OLT) è stato rispettato solo in 55 stazioni su 343, pari al 16% delle stazioni con copertura temporale sufficiente; l’OLT è stato superato per più di 25 giorni in 149 stazioni (43%).

Mentre sono stati quasi del tutto assenti i superamenti della soglia di allarme (oltre 240 μg/m³ come media oraria, verificatisi in 1 sola stazioni su 344), numerosi e diffusi sono stati i superamenti della soglia di informazione (180 μg/m³), in particolare nelle regioni del bacino padano e in alcune stazioni in quota. I livelli più alti, a causa dei complessi meccanismi che regolano la formazione di questo inquinante, si verificano nelle zone suburbane e rurali sottovento alle masse d’aria provenienti dalle aree maggiormente antropizzate.

O3, 2024: Giorni di superamento dell’Obiettivo a lungo termine (120 μg/m³ per la massima media mobile di otto ore)

Valore obiettivo: 120 μg/m³, max 25 superamenti come media su tre anni ;
Obiettivo a lungo termine per la protezione della salute umana in vigore (120 μg/m³, nessun superamento);
Valore obiettivo nuova direttiva dal 1 gennaio 2030: 120 μg/m³, max 18 superamenti come media su tre anni;
Obiettivo a lungo termine nuova direttiva, da raggiungere entro il 1 gennaio 2050, che coincide con le linee guida Oms: 100 μg/m³ (da non eccedere per più di tre giorni per anno civile).
Fonte dei dati: Snpa, 2025.
Elaborazione grafica interattiva: Ispra.

Scarica i dati sull’ozono della rete di monitoraggio in Italia (Excel, Csv)

I dati riportati sono relativi al 2024, e sono stati elaborati dalle ARPA/APPA immediatamente alla fine dell’anno. Il processo di validazione dei dati consiste in step successivi e in alcuni casi non è ancora arrivato all’ultimo stadio. Inoltre i dati comprendono solo una parte di quelli ottenuti da punti di misura non automatici, che richiedono determinazioni di laboratorio, e quindi saranno disponibili nei prossimi mesi.
Nelle relazioni annuali regionali che verranno pubblicate a valle di questo iter, potranno apparire piccole difformità rispetto a quanto qui riportato.

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