Aladin è una piattaforma tecnologica multisensoriale dedicata all’irrigazione di precisione delle colture intensive da pieno campo. Il complesso integra nuovi sensori per lo stress idrico, un sistema informatico interfacciato alla rete Irrinet Emilia-Romagna e macchine irrigue a rateo variabile.
La corretta gestione delle risorse idriche, imposta dalla necessità d’uso e dall’evidenza del cambiamento climatico, stimola il mondo della ricerca e delle imprese a collaborare per meglio affrontare le sfide future. In ambito agricolo questo si traduce sostanzialmente nella necessità di introdurre nuovi metodi per il monitoraggio tempestivo dello stress idrico e nell’applicazione di precisione dell’apporto irriguo. Il progetto agroalimentare idrointelligente Aladin, finanziato sul bando Por Fesr Emilia-Romagna 2014-2020 (Programma operativo regionale, Fondo europeo di sviluppo regionale) si propone di rispondere a queste esigenze.
Il progetto si articola su quattro obiettivi realizzativi fondamentali in due anni di sperimentazione, condotta su colture intensive di pieno campo (mais e pomodoro) ubicate in aziende sperimentali tra Bologna e Parma.
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Autori: Marco Vignudelli1 , Francesca Ventura1, Stefano Anconelli2
1. Dipartimento di Scienze agrarie, Università di Bologna
2. Consorzio di bonifica Canale emiliano-romagnolo (Cer, Bologna)
Altre risorse
Nuovi progetti di ricerca in Emilia-Romagna, (pdf) in Ecoscienza 1/2017
Con l’attuazione del Piano di sviluppo rurale, la Regione Emilia-Romagna ha dato un’importante accelerata alla ricerca in agricoltura. Molti i progetti finanziati per l’uso sostenibile ed efficiente delle risorse idriche. La rete Irrinet e l’impegno del Consorzio di bonifica per il Canale emiliano-romagnolo.
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