Con la legge 68/2015 sono cambiati strumenti e modalità di contrasto agli illeciti in campo ambientale. Serve un innalzamento del livello di preparazione della polizia giudiziaria. L’accordo in Emilia-Romagna tra procure, forze di polizia e Arpae è un esempio positivo della necessaria collaborazione tra istituzioni.
Leggi l’intervista a Morena Plazzi
Procuratore aggiunto, Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna
La legge di riforma dei reati ambientali fornisce a investigatori e magistratura maggiori strumenti di protezione della salute e dei beni naturali. Sono auspicabili azioni di formazione in rete e accordi con le agenzie ambientali per un migliore contrasto al crimine ambientale.
Leggi l’intervista a Rosanna Casabona
Sostituto Procuratore, Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina
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