Travolto dagli scandali, Scott Pruitt, il negazionista posto da Donald Trump alla direzione dell’Environmental Protection Agency (Epa), l’agenzia federale che si occupa di ambiente, si è dimesso e ha lasciato il suo delicato incarico. L’accusa dice che ne ha combinate di cotte e di crude, comportandosi più da satrapo che da civil servant, sperperando denaro pubblico, favorendo amici e familiari e stringendo rapporti compromettenti con le lobbies dei combustibili fossili. Leggi l’articolo sulla rivista >
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