Chi segue con assiduità la questione climatica avrà probabilmente già sentito nominare il “carbon budget”, ovvero il budget o bilancio del carbonio.
Ma di cosa si tratta esattamente, e perché è così importante? Se ne parla sulla rivista Micron in un recente articolo.
Le ricerche, nel corso del passato decennio, hanno mostrato come il riscaldamento globale sia approssimativamente proporzionale alla quantità totale di anidride carbonica rilasciata nell’atmosfera. Ciò rende possibile stimare l’importo totale di CO2 che possiamo ancora emettere, pur continuando ad avere la possibilità di limitare i danni per il pianeta.
Questo è proprio il concetto di carbon budget, ovvero il budget di carbonio che abbiamo ancora a disposizione, da “poter spendere”, molto importante per le politiche climatiche. Eppure esistono diversi calcoli per determinare questo valore, che è importante andare ad analizzare.
L’articolo di Micron si sofferma in particolare su uno studio pubblicato sulla rivista Nature “Estimating and tracking the remaining carbon budget for stringent climate targets“.
Nello studio pubblicato su Nature i ricercatori forniscono un metodo per comprendere e tenere conto dei cambiamenti nel calcolo del carbon budget rimanente. Non è solo questione di formule: oltre a capire come questo numero può cambiare nel futuro, questo articolo contribuisce a una discussione costruttiva e informata sul tema, facilitando una miglior comunicazione tra le discipline e le comunità che ricercano, quantificano e applicano stime sul budget del carbonio.
Una interessante poi illustrazione del concetto di carbon budget ce la fornisce il World Resources Institute con questa bella infografica.
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