Continuiamo il nostro percorso di conoscenza dei Cug della Rete Cug Ambiente, con l’intervista a Elisabetta Lucido, presidente Cug Arpa Piemonte. Il Cug di Arpa Piemonte ha realizzato nel 2021 due interessanti iniziative aperte alla rete: l’indagine nel Snpa sull’istituto delle ferie solidali e un corso Fad con metodologie innovative del Piano triennale di azioni positive.
1.Elisabetta Lucido puoi presentarci il Cug di Arpa Piemonte evidenziando le peculiarità e quelle che sono state le proposte a tuo parere più significative e innovative dell’ultimo anno?
L’attuale Comitato unico di garanzia nominato nel febbraio 2020 è composto oltre che da me da 10 componenti effettivi di cui 5 di nomina sindacale e 5 designati dall’amministrazione e altrettanti supplenti, la cui fascia di età media è compresa fra i 45 e i 55 anni.
La composizione è prevalentemente femminile, abbiamo infatti fra i componenti effettivi solo due uomini e 3 fra i supplenti. Sono invece ben rappresentate le diverse professionalità presenti in Agenzia (dirigenti, personale amministrativo e personale tecnico).
Rispetto ai Cug precedenti, questo Comitato si è ritrovato a iniziare la sua attività in concomitanza con la pandemia da Covid-19 e di conseguenza con le problematiche che essa ha comportato. In questo contesto ha giocato un ruolo importantissimo l’introduzione dello smart working che durante i mesi dell’emergenza ha costituito un’esperienza che in condizioni normali avrebbe richiesto anni.
Compito del Cug è stato pertanto quello di vigilare sulle modalità di applicazione e di raccoglierne le esperienze. Sempre nel corso del 2020 il Comitato ha curato direttamente la selezione per la nomina della nuova consigliera di fiducia. A tal proposito mi fa piacere ricordare che Arpa Piemonte ha istituito la figura della consigliera di fiducia, scelta tra persone esterne all’Amministrazione con esperienza umana e professionale idonea a far data dal 2012.
Il Cug di Arpa Piemonte ha poi un proprio spazio sul sito internet dell’Agenzia, dove è possibile reperibile le notizie in merito alla sua costituzione e alle attività svolte.
2. La predisposizione del Piano triennale delle azioni positive rappresenta, oltre che uno stringente adempimento di legge (art. 48 D.Lgs. 198/2006) è un’importante occasione di miglioramento su medio termine per la Pubblica amministrazione, perché permette di incidere in maniera significativa sul benessere organizzativo all’interno delle amministrazioni, anche a vantaggio di una maggiore efficacia e efficienza dell’azione amministrativa. Quali sono, in questo senso, le azioni più significative del Ptap Arpa/Ispra previste per il 2021?
Come per i Piani triennali di azioni positive (Ptap) precedenti le azioni individuate sono state orientate sulle tematiche relative al benessere organizzativo, alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e alla sensibilizzazione a all’informazione della cultura di genere e antidiscriminatoria. Nello specifico per il 2021 in accordo con l’attuale Direzione, abbiamo puntato soprattutto su eventi formativi rivolti a tutto il personale dell’Agenzia dedicati al riconoscimento della discriminazione nelle sue diverse forme: diretta-indiretta, individuale-collettiva, multipla e della violenza di genere nelle sue diverse forme: fisica, economica e psicologica e nell’individuazione degli strumento di tutela. Sempre all’interno del nostro Piano vi è poi un’azione che di propone si diffondere un linguaggio non discriminatorio nei documenti di lavoro.
Il 9 febbraio 2021 il Consiglio nazionale delle Agenzie ha preso atto del programma 2021 delle attività della Rete Cug Ambiente. La Rete promuove all’interno del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente la costituzione dei Cug, nonché iniziative e azioni in tema di pari opportunità, benessere organizzativo e contrasto alle discriminazioni attraverso la collaborazione, lo scambio di informazioni e il confronto sui programmi e gli interventi realizzati nei diversi soggetti aderenti. Quale valore aggiunto può apportare la Rete Cug Ambiente rispetto al mandato dei singoli Cug?
Arpa Piemonte è stata una delle prime Agenzie a costituire nel febbraio 2005 il Comitato per le pari opportunità, aderendo così sin dalla sua costituzione (avvenuta l’anno successivo) alla Rete dei comitati delle Agenzia oggi Rete Cug Ambiente. Noi crediamo quindi moltissimo all’utilità della Rete, innanzitutto ci permette un confronto fra amministrazioni che hanno la stessa mission, inoltre la capacità di fare rete ci consente di pensare e realizzare progetti più ambiziosi proprio perché condivisi, ottenendo così anche maggior autorevolezza all’interno delle singole Agenzie.
La pandemia ha costretto molte Agenzie a mettere in campo modalità di lavoro agile: in quale forma il Cug ha dato il proprio contributo nella definizione delle modalità attuative dell’istituto in tale fase emergenziale?
Sicuramente l’evento pandemico ha comportato un nuovo approccio lavorativo imponendo l’attuazione dello smart working in modo massivo per quasi tutti i dipendenti senza sperimentazioni preliminari. Per capire l’impatto che questa modalità ha avuto sui nostri colleghi, come Cug abbiamo preparato, somministrato e analizzato un questionario, la cui adesione era su base volontaria, in modo da poter ricavare anche degli elementi utili alla futura organizzazione del lavoro.
Il campione rappresentato dal totale delle risposte pervenute ha riguardato complessivamente n. 191 dipendenti (124 donne e 67 uomini). Dalle risposte pervenute è emerso chiaramente che lo smart working, oltre a essere uno strumento utile durante il periodo dell’emergenza da Covid-19, è stato percepito anche come una soluzione ordinaria che può garantire la prestazione lavorativa conciliando i tempi di vita e di lavoro, a parità di trattamento economico. Esigenza questa maggiormente espressa dal personale femminile che ha aderito in numero maggiore alla compilazione del questionario.
Il Cug ha poi proposto all’Amministrazione un evento formativo sempre rivolto a tutto il personale con la finalità di fornire un supporto metodologico e anche emotivo, alla pandemia da Covid-19 attraverso lo sviluppo di metodi e tecniche per superare gli aspetti negativi derivanti dalle limitazioni sociali imposte dalla pandemia e i risvolti che queste hanno comportato sul luogo di lavoro. Il corso è stato inserito nel Piano triennale di formazione e verrà realizzato nel corso dell’anno.
3. Arpa Piemonte aderisce anche alla Rete nazionale dei Cug. Quali sono a tuo parere gli aspetti positivi che possono derivare dalla collaborazione sia per il Cug e sia per la stessa Rete Cug Ambiente?
Come per la Rete Cug Ambiente, anche la partecipazione alla Rete nazionale dei Cug è una grande opportunità di arricchimento che deriva dal confronto tra Pa diverse permettendo anche di rimanere aggiornati sulle evoluzioni normative sia a livello nazionale che europeo. Anche noi come altri Cug che aderiscono alla rete abbiamo partecipato alla sperimentazione avviata quest’anno con la quale, per la prima volta si è provveduto alla compilazione on line dei format di cui alla Direttiva n. 2/2019 sul Portale dei Cug, istituito dal Dipartimento della Funzione pubblica.
a cura di Simona Cerrai, presidente Cug Arpat, vice presidente Rete Cug Ambiente