Armonizzare i controlli ambientali in UE è stata una delle proposte portate al tavolo EPA Network da Presidente e Dg Ispra in Irlanda. L’Italia è ora rappresentata da Ispra e MATTM nel Management board dell’Agenzia Europea.
“Sono particolarmente onorato di questo incarico perché ritengo fondamentale per l’Ispra e per il Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale ricoprire un ruolo così importante a livello europeo” – ha dichiarato il Direttore generale Bratti – “l’obiettivo che ci poniamo è quello di coinvolgere sempre più in queste attività internazionali le giovani risorse del Snpa, perché la tutela ambientale sarà soprattutto nelle loro mani”.
Insieme a Stefano Laporta, presidente di Ispra, Alessandro Bratti ha partecipato lo scorso 12 e 13 aprile alla riunione dell’Epa newtwork, la rete delle Agenzie ambientali nazionali europee. Guardando al modello del Sistema Snpa, Ispra ha proposto al tavolo europeo di intraprendere un’azione comune per armonizzare i controlli ambientali nell’Unione Europea, in modo da garantire gli stessi livelli di protezione ambientale a tutti i cittadini e favorire la crescita economica.
“Snpa è un modello di struttura al quale le altre agenzie europee guardano con attenzione – ha sottolineato Laporta – in una prospettiva ed in una visione integrata e comunitaria”. Altri temi sui quali l’Istituto è intervento a Dublino sono stati il sistema di osservazione della terra Copernicus, la citizen science, l’economia circolare e la comunicazione ambientale.
L’incontro ha visto anche la presenza di Daniel Calleja Crespo, Direttore Generale per l’Ambiente della Commissione Europea.