Con l’Accordo Stato-Regioni n. 88 del 07.05.2015 è stata istituita la Rete dei laboratori italiani per la vigilanza analitica, prevista dai regolamenti EU 1907/2006 (REACH) e EU 1272/2008 (CLP). Appa Bolzano partecipa già dal 2015 ai lavori del gruppo tecnico.
La vigilanza analitica, prevista dai regolamenti europei EU 1907/2006 (REACH) e EU 1272/2008 (CLP) in materia di sostanze chimiche è molto ampia e spazia dal settore trasporti (olii diluenti e pneumatici), alle costruzioni (cemento), dal settore tessile e pelli (vestiti) agli articoli di gioielleria e bigiotteria, fino ai giocattoli, alle colle e agli adesivi sintetici. Alla rete dei laboratorio italiani per la vigilanza REACH e CLP partecipano molti laboratori del sistema agenziale, i laboratori di sanità pubblica, i laboratori centrali dell’ISS (Istituto Superiore di Sanità) e quelli di ISPRA nonchè il Ministero della Salute e il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
“Il regolamento europeo REACH – spiega Flavio Ciesa, referente REACH per l’Appa Bolzano – impone di conoscere gli effetti su uomo e ambiente delle sostanze prima di immetterle sul mercato; il regolamento europeo CLP riguarda la classificazione, l’etichettatura e l’imballaggio delle sostanze e delle miscele e insieme al REACH mette ordine nella regolamentazione delle sostanze chimiche in Europa. La vigilanza analitica – continua Ciesa – è necessaria per controllare un mercato che sta diventando sempre più globalizzato, con prodotti che arrivano principalmente da fuori Europa, e fare gruppo ci aiuta a sviluppare eccellenze e sinergie importanti.”
L’Agenzia provinciale per l’ambiente di Bolzano, in qualità di autorità competente in provincia di Bolzano in materia di Regolamenti REACH/CLP, partecipa attivamente al gruppo tecnico della rete dei laboratorio, sia per quanto riguarda l’aspetto analitico, effettuando le analisi di Nichel nella bigiotteria, SVHC (substances of very high concern) negli articoli, ammine aromatiche in tessile e inchiostri per tatuaggi e ftalati negli articoli per la puericoltura, sia per quanto concerne l’aspetto tenico-organizzativo, partecipando alle riunioni tecniche, in cui vengono decise le linee di indirizzo delle attività annuali, i metodi di prova e campionamento per la ricerca di sostanze in diverse matrici.
Attualmente l’Appa Bolzano collabora con ARPA Lazio per i coloranti nel tessile, con ARPA Piemonte per gli inchiostri per tatuaggi e con la regione Sardegna per gli SVHC negli articoli (= prodotti del mercato, prodotti quotidiani).
Un aspetto importante di questo monitoraggio è costituito dalle analisi di prodotti destinati a target sensibili, ovvero bambini e persone allergiche al Nichel. Proprio per salvaguardare la salute di queste categorie più a rischio, l’Appa Bolzano ha avviato, a partire da luglio 2016, sul territorio altoatesino, un monitoraggio specifico sui prodotti destinati ai bambini, come ad esempio giocattoli o tessuti. Il progetto, della durata di tre anni, ha lo scopo di controllare il percorso delle sostanze chimiche dai grandi produttori o importatori fino ai prodotti e articoli di tutti i giorni e riguarderà un centinaio di prodotti l’anno.
I controlli, riassunti nel Piano provinciale di prevenzione predisposto dall’Agenzia provinciale per l’ambiente di Bolzano e dalla Sezione di medicina ambientale dell’Azienda Sanitaria della Provincia autonoma di Bolzano, comprendono la ricerca di coloranti artificiali e dei plastificanti e nello specifico quelli considerati pericolosi e spesso anche cancerogeni.
Per perfezionare tali analisi, l’Appa Bolzano ha acquistato, in marzo 2016, un nuovo sistema di spettrometria di massa GC-Q-Orbitrap, una strumentazione sofisticata e all’avanguardia. “L’Agenzia provinciale per l’ambiente di Bolzano – afferma Flavio Ruffini, direttore generale dell’Agenzia – è aperta a collaborare con il sistema agenziale, nell’ambito dei compiti istituzionali e della disponibilità di risorse, utilizzando le attrezzature di cui dispone.”
Analisi delle sostanze chimiche per garantire più sicurezza ai cittadini
(Gnews Production, su incarico dell’Appa Bolzano, luglio 2016)