Creato agli inizi del ‘900, quando Levico Terme era meta prediletta di vacanze della nobiltà austro-ungarica, il parco asburgico delle Terme di Levico è divenuto il simbolo della città termale. Ospita monumentali latifoglie conifere esotiche, arbusti, bulbose e prati fioriti. Gestito dalla Provincia autonoma di Trento, Servizio per il sostegno occupazionale e la valorizzazione ambientale è ora in fase di restauro dopo l’uragano di fine ottobre 2018. Il bilancio della tempesta “Vaia” è stato pesante: 216 grandi alberi caduti, danneggiati circa 3 ha di prato, distrutte circa 4.500 piante erbacee e arbustive, danneggiati arredi e distrutto lo storico gazebo; dopo i primi interventi il parco è di nuovo aperto in tutte le sue aree e molti alberi caduti sono stati ripiantati.
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