Nella prossima stagione balneare saranno solo quattro i tratti di mare interdetti alla balneazione, mentre la qualità delle acque si conferma eccellente lungo la maggior parte del litorale abruzzese. È quanto emerge dalla delibera della Giunta regionale, che recepisce la relazione annuale di Arpa Abruzzo sul monitoraggio delle acque marino-costiere nel 2024.
Il documento evidenzia un generale miglioramento dello stato di salute del mare: l’89% delle acque è classificato come “eccellente”, il 4% come “buono”, mentre solo il 2% rientra nella categoria “scarso”, con criticità localizzate principalmente nei pressi delle foci di alcuni fiumi e torrenti.
“La direttiva europea sulle acque di balneazione – spiega il direttore generale di Arpa Abruzzo, Maurizio Dionisio – prevede un sistema uniforme di valutazione della qualità delle acque su tutto il territorio nazionale. In questo contesto, le ARPA hanno il compito di effettuare campionamenti durante la stagione balneare, dal 1° maggio al 30 settembre, per monitorare la presenza di Escherichia coli ed enterococchi intestinali. Nel nostro caso – aggiunge Dionisio – i primi prelievi in vista dell’estate 2025, i cosiddetti campionamenti pre-sampling, partiranno il 14 aprile”.
Rispetto all’anno scorso, l’elenco delle aree interdette alla balneazione si è quasi dimezzato e comprende ora solo quattro punti: due nel litorale di Ortona (a sud delle foci dei fiumi Foro e Arielli), uno a San Vito Chietino (100 metri a nord della foce del Feltrino) e uno a Rocca San Giovanni (zona antistante il km 484 della SS16). Tutti gli altri 109 tratti monitorati risultano balneabili, con le province di Pescara e Teramo promosse a pieni voti.
Per la prima volta in dieci anni, non ci sono tratti temporaneamente inibiti alla balneazione. Grazie agli interventi sui sistemi di depurazione, due terzi delle aree precedentemente soggette a divieti temporanei sono state riaperte. In particolare, si potrà tornare a fare il bagno nella zona antistante via Leopardi a Pescara e sul lungomare Cordella a Vasto.