Visita di cortesia del management Arpacal, questa mattina, al Primo cittadino di Vibo Valentia, Avv. Maria Limardo. In occasione di una riunione presso il Dipartimento provinciale vibonese, il Direttore generale dell’Arpacal, Dott. Domenico Pappaterra, accompagnato dal Direttore Scientifico, Dr. Michelangelo Iannone, e appunto dal Direttore del Dipartimento provinciale, Dott. Clemente Migliorino, ha voluto incontrare il Sindaco Limardo oltre che per un gesto di cortesia istituzionale, anche per rinnovare la disponibilità dell’agenzia ambientale calabrese a fornire il suo supporto tecnico scientifico sulle diverse tematiche di competenza. L’occasione è servita al Sindaco per ringraziare i tecnici Arpacal per la collaborazione fornita in diverse criticità affrontate nel recente passato, come le misurazioni dei valori di radioattività nella zona industriale (Leggi QUI) e la sperimentazione del monitoraggio della tecnologia 5G in città (Leggi QUI).
La giornata vibonese del management Arpacal è proseguita nel Dipartimento provinciale dove Pappaterra e Iannone hanno incontrato il personale, nel rispetto delle distanze e precauzioni ancora in vigore per fronteggiare la pandemia COVID, raccogliendo le istanze dei dipendenti e discutendo sulle specificità e punti di forza della sede di Vibo Valentia.
“Ho confermato al Sindaco Limardo – ha commentato Pappaterra a conclusione della giornata – il nostro più ampio impegno sulle criticità presenti in città, assicurando il presidio costante dell’Agenzia nell’intera provincia. Dai miei dipendenti, inoltre, ho ricevuto interessanti spunti di riflessione sulle prospettive future che interesseranno le nostre attività su questo comprensorio”.
Il Direttore Generale, insieme al Direttore Scientifico hanno poi ribadito i principi che guideranno il piano di riorganizzazione che si pensa di mettere in campo per un rilancio dell’Agenzia; riorganizzazione ispirata dalla finalità di rendere più coerente e produttivo l’uso delle risorse umane e strumentali già assegnate, ma anche e soprattutto dettato dalla ulteriore necessità di ottenere un maggiore riconoscimento a livello regionale al fine di poter affrontare al meglio le nuove sfide SNPA.