Si è conclusa il 13 dicembre nella sede Arpab di Matera la due giorni di formazione di base sul GPP (Green Public Procurement- letteralmente acquisti verdi della pubblica amministrazione), la prima delle quali si è svolta nella sede centrale di Potenza. Il seminario, organizzato in sinergia tra Arpacal e Arpab, è stato rivolto a dirigenti e funzionari della vicina Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Basilicata ed è stato tenuto dal personale di Arpacal.
L’attività formativa rientra nel quadro della convenzione sottoscritta nel 2018 dal Commissario Arpacal, avv. Maria Francesca Gatto, e dal Direttore Arpab, dr. Edmondo Iannicelli e fortemente voluta da quest’ultimo per realizzare lo scambio di competenze in materia di GPP e per l’adozione di un Sistema di gestione degli acquisti sostenibili in ARPAB.
L’attività, che proseguirà per tutto il 2019, prevede, oltre alla formazione, il supporto tecnico per la definizione del Piano d’azione triennale per il GPP di Arpab ed il trasferimento delle buone prassi realizzate da Arpa Calabria.
“Ci gratifica molto -ha dichiarato a margine il Commissario Arpacal – che la nostra esperienza possa rappresentare un rifermento per altre Agenzie e ancor più che a beneficiarne siano le Agenzie a noi anche geograficamente più vicine. Il confronto con il collega Iannicelli è da sempre molto proficuo e costruttivo su tutti i temi ambientali che rientrano tra le competenze delle ARPA oltre che sugli aspetti organizzativi e gestionali della loro governance e la collaborazione sugli acquisti verdi non fa che rafforzare tali sinergie”.
“Il successo dell’intesa con Arpacal – ha dichiarato il Direttore Generale dell’Arpab – si aggiunge ai risultati che l’Agenzia Regionale per l’Ambiente della Basilicata ha conseguito in termini di rilancio e affermazione del proprio ruolo sul territorio regionale e a livello nazionale. La collaborazione tra le Agenzie contribuisce allo scambio delle conoscenze e alla crescita sinergica del Sistema Nazionale a rete per la Protezione dell’Ambiente.”