Il documento tecnico, presentato dagli esperti dell’Agenzia Umbra in collaborazione con i colleghi di Arpa Calabria, ha ottenuto l’approvazione del Comune di Nicotera, della Provincia di Vibo Valentia, dall’Arpacal e della Regione Calabria oltre che della Struttura Commissariale guidata dal Generale dei Carabinieri Giuseppe Vadalà.
Il via libera è stato dato nel corso della conferenza dei servizi tenutasi in modalità online lo scorso 22 febbraio.
Questo importante risultato, raggiunto grazie a un virtuoso esempio di collaborazione e sinergia tra gli Enti e le Agenzie Regionali per la Protezione Ambientale, oltre ad un determinante contributo per il miglioramento ambientale del Paese, ha consentito un consistente risparmio di denaro pubblico.
Ora spetterà agli Enti competenti provvedere alla messa in atto delle misure previste dal piano di caratterizzazione per consentire ad un altro sito, tra quelli finiti sotto la lente della Corte di Giustizia Europea, di adeguarsi alla normativa vigente, ed uscire dall’elenco che ha causato per l’Italia la procedura d’infrazione.
Il contributo di Arpa Umbria, già fornito per consentire l’uscita dall’infrazione europea di un’altra discarica di competenza del commissario, rappresenta un supporto fattivo per una nuova e ulteriore riduzione di questa pesante sanzione comunitaria che graverà sull’Italia fino alla bonifica e messa in sicurezza di tutti i siti affidati alla struttura del Commissario Gen. Giuseppe Valdalà.
La collaborazione tra Arpa Umbria e il “Commissario Straordinario per la realizzazione degli interventi necessari all’adeguamento alla normativa vigente delle discariche abusive oggetto di infrazione europea” è stata definita attraverso una convenzione sottoscritta nel febbraio dello scorso anno (2020).
L’accordo tra Arpa e il Commissario Straordinario, della durata di 24 mesi, prevede che l’Agenzia fornisca il supporto scientifico alla struttura di missione su tre filoni di intervento: la caratterizzazione degli inquinanti presenti nei siti da bonificare, con il fine di individuare le essenze arboree compatibili con gli stessi ed in grado di assorbire questi inquinanti; la valutazione e la verifica dei progetti di recupero dei siti anche attraverso sopralluoghi in campo; il supporto nella preparazione della relazione che dichiara l’avvenuta bonifica o messa in sicurezza della discarica.