Completati i controlli previsti per il mese di maggio da Arpa Campania sulla qualità delle acque di balneazione lungo tutto il litorale campano per un totale di 444 campionamenti, tra i prelievi previsti dal calendario regionale e quelli aggiuntivi per motivi di studio o per problematiche emergenziali.
Ad oggi, dall’avvio delle attività di controllo ad aprile, sono stati prelevati e analizzati, nelle 328 acque di balneazione in cui è suddiviso il litorale campano, complessivamente 807 campioni di acqua di mare a cura dei tecnici dei Dipartimenti di Napoli, Caserta e Salerno dell’Arpa Campania, con l’ausilio della flotta nautica, veri e propri laboratori mobili, gestita e coordinata dalla UO Mare. I prelievi risultati finora non conformi ai valori limite di legge rappresentano circa il 3% del totale.
L’andamento generale dei controlli in mare per il mese di maggio è stato decisamente migliore rispetto al mese di aprile. Infatti, a seguito della rimozione delle cause che hanno determinato ad inizio stagione il divieto di balneazione in alcuni tratti di mare e in base agli esiti favorevoli dei prelievi supplementari di maggio sono state riammesse all’uso balneare, in provincia di Napoli, le acque di Serrara Fontana (tratto “Sant’Angelo”), di Portici (“Spiaggia libera Mortelle”) e di Sant’Agnello (“Punta San Francesco”).
Analogamente, in provincia di Salerno, sono stati revocati i divieti nelle acque di Salerno (tratti “Spiaggia a sud del Porto Arechi” e “Spiaggia libera tra il Fuorni e il Picentino”) e di Pontecagnano Faiano (tratti “Sud Picentino” e “Denteferro”). Di contro invece sono stati registrati valori eccedenti i limiti normativi dei parametri microbiologici determinanti la balneabilità (Escherichia coli ed enterococchi intestinali) nelle acque di balneazione afferenti il Comune di Pozzuoli (tratti “Lucrino” ed “Arco Felice”), la seconda delle quali risulta attualmente ancora in divieto di balneazione (“Lucrino” è rientrato nei limiti con i prelievi di inizio giugno).
Resta confermata, in assenza di interventi di risanamento, l’interdizione dei tratti di mare dichiarati di qualità scarsa nell’ultima classificazione regionale (Deliberazione di Giunta Regionale n.609 del 28.12.2021).
A maggio sono state verificate inoltre due criticità in penisola sorrentina, la prima nell’acqua di balneazione “Marina Grande – lato Est” a Sorrento (Na) e la seconda nell’acqua denominata “Sopramare” nel Comune di Piano di Sorrento (Na) per valori difformi microbiologici rilevati in prelievi di tipo emergenziale effettuati a causa di avvistamento di strie e chiazze marroni di schiuma di colore marrone. Attenti sopralluoghi successivi non hanno però evidenziato le predette anomalie. Valori fuori norma, per il solo parametro Escherichia coli, anche nel Casertano nel Comune di Mondragone nelle acque denominate in prossimità della foce del fiume “Agnena” in un campione di acqua di mare prelevato per la presenza di strie rade di schiuma bianca. In virtù di tali esiti, in queste acque di mare, a tutt’oggi, è sconsigliata la balneazione in attesa di indagini ulteriori di verifica.
Come di consueto tutti i dati del monitoraggio sono pubblicati in tempo reale sul Portale agenziale dedicato alla balneazione e su quello del Ministero della Salute. I dati sono fruibili anche sull’app “Arpac Balneazione” e dalla scorsa stagione balneare tramite il profilo Twitter di Arpac. Inoltre, per informazioni di dettaglio per ciascuna acqua di balneazione, sul portale agenziale dedicato alla balneazione è a disposizione dell’utente la “scheda profilo” prevista dalla norma che riporta la descrizione dell’area di riferimento, la rispettiva classe di qualità e i potenziali fattori di inquinamento che insistono su quel tratto di mare.
Dal sito web agenziale è possibile anche accedere alla banca dati georeferenziata degli scarichi costieri in continuo aggiornamento. I dati sono implementati in un Sistema Informativo Territoriale e pubblicati su una mappa Google Earth di facile consultazione, anche per gli utenti meno esperti, e consente la verifica immediata della presenza o meno di uno scarico su ogni singolo tratto di mare oggetto di monitoraggio https://www.arpacampania.it/web/guest/database-georeferenziato-scarichi-costieri
Emma Lionetti, Lucio De Maio – Arpa Campania
e.lionetti@arpacampania.it