La Regione Campania ha istituito, con delibera di Giunta, l’Osservatorio regionale dell’agricoltura di precisione. Tra gli obiettivi del nuovo organismo, previsto dalla legge regionale n. 15/2018 e a cui potrà collaborare anche l’Arpa Campania, c’è la promozione di un’agricoltura sostenibile dal punto di vista ambientale.
«L’Osservatorio – ha dichiarato Franco Alfieri, capo della segreteria del presidente della Giunta regionale Vincenzo De Luca – è uno strumento operativo con cui diamo attuazione alla normativa regionale in materia di agricoltura di precisione. Il nostro obiettivo è favorire e promuovere modelli di agricoltura virtuosi per la protezione della funzionalità dei suoli, per l’innovazione e la sostenibilità, per un uso efficiente delle risorse naturali, per la tutela delle risorse idriche e la riduzione dell’impatto ambientale delle produzioni».
L’Osservatorio avrà sede presso l’Assessorato all’Agricoltura e, come specifica Alfieri, «sarà la struttura di riferimento a livello regionale cui competerà l’individuazione delle tecnologie disponibili e del loro migliore utilizzo in base alle colture prevalenti, oltre a fungere da centro di raccolta dati sulla superficie agricola regionale utilizzata al fine di indicare gli strumenti regionali per il finanziamento delle pratiche più innovative e sostenibili».
Con decreto del presidente della Giunta regionale saranno definiti la composizione e il funzionamento dell’Osservatorio previo parere della Commissione consiliare competente. A tal fine, la direzione generale delle Politiche agricole, alimentari e forestali ha condotto una manifestazione di interesse sul territorio regionale per individuare gli enti e le organizzazioni con specifiche competenze in materia di agricoltura di precisione che intendono far parte del nuovo organismo.
Hanno manifestato interesse ad entrare nell’Osservatorio l’università di Napoli Federico II – dipartimento di Agraria, l’università di Salerno, l’università del Sannio, l’università della Campania Luigi Vanvitelli – Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali Biologiche e Farmaceutiche, l’università di Napoli Parthenope – dipartimento di Scienze e tecnologie, il Consiglio nazionale delle ricerche – Istituto per i sistemi agricoli e forestali del Mediterraneo (Cnr Isafom), il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria – Orticoltura, frutticoltura agrumicoltura (Crea Ofa), l’Istituto zooprofilattico sperimentale del Mezzogiorno, il Centro per la ricerca applicata in agricoltura (Craa), l’Arpa Campania e le organizzazioni agricole Coldiretti, Confagricoltura, Cia e Copagri.