Continua il percorso di alternanza scuola-lavoro promosso dal liceo scientifico Imbriani di Pomigliano d’Arco in collaborazione con Arpa Campania. L’iniziativa, avviata lo scorso 12 dicembre, è proseguita con una visita al sito in corso di bonifica della Kuwait raffinazione e chimica spa (Krc) nella periferia Est di Napoli.
L’azienda, nata nel 1984, è un’affiliata del gruppo Kuwait Petroleum International, noto con il marchio Q8. Il 20 e il 21 dicembre gli alunni dell’Imbriani sono stati accompagnati nel sito alle porte di Napoli, guidati dall’ingegnere Ida Sgulò, responsabile per Krc della sicurezza ambientale, dal collega Nino Rossello, consulente della Krc per la sicurezza sul lavoro, da Luigi Cossentino (direttore Area territoriale del dipartimento Arpac di Napoli) e da Vincenzo Barbuto (dirigente Arpac esperto di bonifiche).
Grazie agli esperti presenti, i liceali di Pomigliano hanno potuto familiarizzare con i concetti-cardine della gestione del rischio: concetti come rischio, pericolo, danno, che spesso diamo per scontati nel linguaggio comune ma che sono definiti rigorosamente dalle procedure di settore. Referenti di questo progetto sono, per il liceo Imbriani, le insegnanti Paola Miranda, Assunta Di Lorenzo, Cinzia e Nunzia Antignano, coordinate dal preside Domenico Toscano. Nel corso di questa giornata, gli esperti hanno utilizzato gadget e filmati come ausilio didattico, per catalizzare l’interesse dei ragazzi.
In merito alla bonifica dei terreni Q8 situati a Napoli Est, è stata sottoscritta nel 2017 una convenzione, tra Arpac e Krc, per i controlli sul risanamento dell’area. La convenzione prevede lo svolgimento, da parte dell’Arpa Campania, delle attività di controllo ai fini della validazione delle determinazioni analitiche effettuate nell’ambito del piano definitivo di bonifica dei siti inclusi nel cosiddetto “Lotto 1”.
Bilancio dell’iniziativa formativa: gli alunni hanno vissuto di sicuro due giornate intense all’interno dello stabilimento di via delle Brecce. Si sono immersi nelle difficili problematiche legate ai progetti di bonifica: in particolare, si sono potuti rendere conto della complessità delle questioni in gioco, troppo spesso affrontate in maniera superficiale dai media. Si tratta di giovani studenti che in un futuro non troppo lontano entreranno a far parte del mondo del lavoro: grazie a esperienze come questa, si spera che le loro scelte saranno sufficientemente consapevoli.
Anna Gaudioso
Arpa Campania – f.gaudioso@arpacampania.it