Arpac ed Università Vanvitelli hanno siglato un’alleanza all’insegna dell’educazione alla sostenibilità e all’ambiente. L’accordo di durata quinquennale – siglato dal Direttore generale dell’Agenzia Stefano Sorvino e dal Rettore dell’Ateneo vanvitelliano Giovanni Francesco Nicoletti – ha lo scopo di sviluppare, attraverso una progettazione comune, un’attività educativa e formativa orientata a contribuire fattivamente agli obiettivi di sviluppo sostenibile attraverso un’azione di sensibilizzazione degli studenti, della comunità locale e delle istituzioni in accordo con gli obiettivi della RUS – Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile, la prima esperienza di coordinamento e condivisione tra tutti gli Atenei italiani impegnati sui temi della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale verso il raggiungimento degli SDGs.
Nello specifico, entro il 2022, sarà realizzato un piano di promozione della cultura per lo sviluppo sostenibile (obiettivo SA8 del Piano Strategico di Ateneo 2021-2023), attuando un Green Education Program. Si tratta di incontri rivolti ai giovani delle scuole superiori e dell’Ateneo (primo anno immatricolati alle triennali e alle magistrali) in cui docenti dell’Università Vanvitelli e formatori di Arpac si avvicenderanno fornendo approfondimenti tecnici, sociali ed economici sulle tematiche di grande attualità ed interesse. I 5 macro-temi sviluppati nel ciclo di seminari/workshop saranno: Cambiamento Climatico, Green Economy, Transizione Energetica, Policy Ambientale, Green City.
Non solo seminari e workshop alla base dell’accordo ma anche la partecipazione attiva ai vari osservatori regionali sulle tematiche ambientali, la possibilità di creare partenariati di ricerca su temi di comune interesse, il potenziamento e la valorizzazione delle rispettive infrastrutture di ricerca e di trasferimento tecnologico verso il mondo delle imprese. In sintesi, Arpac e Ateneo Vanvitelli insieme per affrontare le incombenti sfide della transizione energetica e della transizione ecologica.
A coordinare le attività in programma: per l’Università degli studi della Campania Luigi Vanvitelli, Prof. Furio Cascetta – prorettore alla Green Energy e alla Sostenibilità Ambientale; per Arpac: responsabile relazionale Avv. Ester Andreotti – Dirigente dell’UO Comunicazione e URP e responsabile tecnico/scientifico: Dott. Salvatore Di Rosa – Direttore del Dipartimento Provinciale di Caserta.
Oltre che per le attività di tirocinio, in attuazione dell’adesione all’Osservatorio Ambientale, l’Agenzia ha già avviato con il Dipartimento di Ingegneria dell’Università Vanvitelli una progettualità formativa/informativa rivolta agli studenti sui temi della transizione ecologica e della sostenibilità, in collaborazione con i docenti Oronzio Manca, Sergio Nardini e Bernardo Buonomo.
“L’educazione ambientale – afferma la Dirigente del Servizio Comunicazione e Urp di Arpac, Ester Andreotti – è uno strumento fondamentale per sensibilizzare i cittadini, le comunità e le giovani generazioni ad una maggiore responsabilità e attenzione alle questioni ambientali e al buon governo del territorio. Oggi più propriamente si parla di educazione allo sviluppo sostenibile per sottolineare la crescente attenzione all’interconnessione tra le dinamiche ambientali, sociali ed economiche. Oltre alle Università, nell’ambito delle attività di educazione alla sostenibilità introdotte dal Servizio Comurp, l’Arpac è stata selezionata, unitamente ad altri partner nazionali ed europei, per l’attuazione del Piano “RiGenerazione Scuola” del Ministero dell’Istruzione, piano strutturale per la transizione ecologica e culturale delle scuole, finalizzato a raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030 e a formare nuove generazioni in grado di abitare il mondo nel rispetto dell’habitat naturale. In considerazione dei compiti e delle competenze dell’Agenzia, l’accordo con l’Università ci consente di attuare, in modo ancora più incisivo, un’attività formativa che coinvolga gli studenti universitari e gli studenti delle Istituzioni scolastiche, finalizzata alla crescita e alla consapevolezza di nuovi modelli e stili di vita.’’