Le strategie di campionamento delle acque reflue in provincia di Caserta

L’Unità Operativa REMIC dell’Area Territoriale del Dipartimento Provinciale di Caserta svolge attività di controllo sugli impianti di depurazione, compatibilmente con le molteplici richieste di intervento dell’Autorità Giudiziaria e delle Autorità competenti, al fine di verificare il rispetto dei valori limitedi emissione prescritti.

Ai fini delle attività di controllo, la normativa prevede l’effettuazione di campionamenti con modalità medio-composita nell’arco di 24 ore per gli impianti la cui potenzialità risulta maggiore di 10.000 A.E. (abitanti equivalenti). Solo una piccola parte degli impianti ubicati in provincia, però, è munita di un campionatore automatico in grado di effettuare detti prelevamenti, pertanto la U.O REMIC ha pianificato un’attività di controllo presso due impianti sprovvisti di autocampionatore – effettuata nel mese di luglio scorso – utilizzando i campionatori automatici portatili acquistati da ARPAC nell’ambito del “Progetto Sperimentale sorveglianza ambientale di SARS-COV2”.

Nell’ articolo di Francesco Dello Stritto e Loredana Pascarella pubblicato su Arpa Campania Ambiente di settembre: le specifiche tecniche degli strumenti utilizzati, le strategie di campionamento ed i risultati ottenuti.

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