Continua la collaborazione tra l’Arpac e gli Atenei campani per le attività di educazione ed informazione ambientale dedicate agli studenti nell’ambito dei percorsi formativi universitari. Qualche giorno fa, infatti, si è tenuto un seminario on-line rivolto ai partecipanti al master in “Scienza e tecnologia cosmetiche” (https://www.unina.it/web/guest/-/1025916-ma_far_scienza-e-tecnologia-cosmetiche ) istituito presso il Dipartimento di Farmacia – Scuola di Medicina e Chirurgia – dell’Università Federico II di Napoli e coordinato dalle Professoresse Antonia Sacchi e Sonia Laneri.
Al centro dell’iniziativa formativa i temi dello Sviluppo Sostenibile e dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, quale “guida” privilegiata nella progettazione ed attuazione dei processi dell’industria cosmetica, approfonditi dall’ Avv. Ester Andreotti (Dirigente Servizio Comurp dell’Agenzia) e dall’ ing. Giuseppina Merola (Responsabile dell’Area Territoriale del Dipartimento di Caserta).
Dopo una panoramica dedicata alla presentazione dell’Agenzia ed alle sue strutture laboratoriali, passando attraverso i concetti di sviluppo ed azienda sostenibili, si è giunti all’Agenda 2030, in cui, i 17 obiettivi definiti dall’ ONU, risultano strettamente interconnessi tra di loro in quanto non si può parlare di sviluppo sostenibile senza considerare oltre all’aspetto ambientale anche quello economico e sociale.
Il Goal 12 “Garantire modelli di consumo e produzione responsabili”, ad esempio, coinvolge imprese, consumatori, ricercatori e rivenditori promuovendo l’ adozione di un approccio rispettoso verso l’ambiente attraverso la promozione dell’efficienza delle risorse e dell’energia, di infrastrutture sostenibili, così come la garanzia dell’accesso ai servizi di base e ad una migliore qualità di vita per tutti. Per rendere ancora più evidente il nesso tra industria cosmetica ed Agenda 2030 sono infine stati offerti agli studenti alcuni spunti di riflessione mettendo in correlazione i metodi produttivi, il loro impatto sull’ambiente ed il Goal di riferimento, come:
Packaging dei prodotti con materiali plastici non riciclabili — impatto sulla biosfera (obiettivo 15)
Le microplastiche utilizzate come agentiesfolianti nei prodotti per la cura della pelle o lucidatura dei denti nei prodotti per la cura orale— impatto sulle acque marine (obiettivo 14)
Utilizzo di acqua per la produzione di cosmetici —- impatto sulle risorse idriche del pianeta (obiettivi 6 e 15)
Utilizzo di energie non rinnovabili per la produzione di cosmetici —– impatto sull’atmosfera, la biosfera (obiettivi 7, 13, 15)