Questo articolo in via di aggiornamento ha lo scopo di diffondere i risultati correnti del monitoraggio delle acque di balneazione in Campania nelle more del completo ripristino del sito dell’Arpa Campania, colpito da un attacco hacker. A seguire il riepilogo dei risultati elaborati giorno per giorno, in ordine cronologico a partire dai più recenti.
Resoconto settimanale – pubblicato il 16 settembre 2022
Con i campionamenti in mare del 14 settembre l’Arpa Campania completa la serie di controlli della stagione balneare 2022 stabiliti dal calendario regionale per verificare la salubrità delle 328 acque di balneazione in cui è suddiviso il litorale della Campania (41 in provincia di Caserta, 148 in provincia di Napoli e 139 in provincia di Salerno, rif. Dgr n. 151/2022-Burc n.35 del 04.04.2022).
Le attività in mare di Arpac, comunque, proseguono per vigilare su ogni eventuale anomalia delle acque adibite alla balneazione del litorale campano segnalate e/o avvistate durante lo svolgimento dei diversi impegni in ambito marino, previsti da altre normative ambientali (d.lgs 152/2006 e il d.lgs 190/2010 attuativo della direttiva Marine Strategy), curati dalla UO Mare della Direzione tecnica Arpac in tutti i mesi dell’anno.
Relativamente alla balneazione, nel corso del solo mese di settembre i tecnici dei Dipartimenti provinciali di Caserta, Napoli e Salerno, a bordo dei battelli di proprietà dell’agenzia, hanno effettuato n.380 prelievi di acqua di mare per determinare la conformità dei parametri microbiologici indicatori di contaminazione fecale (Escherichia coli ed Enterococchi intestinali).
Complessivamente dall’inizio del monitoraggio stagionale, avviato nel mese di aprile, si registrano 2410 campionamenti e circa il doppio delle determinazioni analitiche processate nei laboratori Arpac, cui vanno aggiunti ulteriori accertamenti in caso di criticità atti a valutare eventuali contaminazioni chimiche (tensioattivi e idrocarburi) e la presenza di microalghe probabilmente tossiche (fitoplancton).
Dalla disamina dei dati analitici di questa settimana non sono stati registrati casi difformi per eccedenza dei valori limiti di legge dei parametri microbiologici tranne nel comune di Castel Volturno in prossimità del punto studio denominato “100 metri ex Villaggio Agricolo” posto a ridosso di un’area non adibita all’uso balneare. Rientrati nella norma, invece, i valori dei colifecali nel punto studio del “troppo pieno” di Coroglio nel comune di Napoli nell’acqua di balneazione denominata “Nisida” che aveva indotto il Comune a sconsigliare la balneazione in quest’area, così come quelli nell’acqua “Purgatorio” del comune di Meta (Na) anche essa sconsigliata alla balneazione in esito ai prelievi del 10, 18 e 31 agosto risultati non conformi nell’intorno del punto di studio del “troppo pieno”.
Considerando invece l’andamento generale di questa stagione balneare si può affermare che che la maggior parte dei casi sfavorevoli registrati evidenziano la correlazione con gli eventi piovosi, mettendo ancora una volta in risalto la criticità infrastrutturale costituita dalla rete fognaria di tipo misto che molto spesso è causa degli sforamenti dei valori limite batteriologici. Altri episodi sporadici sono invece dovuti a malfunzionamenti degli impianti che collettano gli scarichi a mare o a occasionali sversamenti a mare non individuati.
Aggiornamento del 16 settembre 2022
Esiti dei prelievi di acque di mare del 14 settembre (parametri microbiologici conformi/non conformi alla normativa sulle acque di balneazione):
Aggiornamento del 15 settembre 2022
I prelievi di acque di mare del 13 settembre hanno dato tutti esiti conformi ai limiti di legge per i parametri determinanti la balneabilità. Leggi a seguire l’elenco delle acque di balneazione campionate.
Aggiornamento del 14 settembre 2022
I prelievi di acque di mare del 12 settembre hanno dato tutti esiti conformi ai limiti di legge per i parametri determinanti la balneabilità. Leggi a seguire l’elenco delle acque di balneazione campionate.
Resoconto settimanale – pubblicato il 9 settembre 2022
L’Arpa Campania, nel rispetto del calendario regionale dei prelievi previsti per la sorveglianza sulla qualità delle acque di balneazione, ha appena concluso in questa settimana le 11 missioni in mare coordinate dal Dirigente Responsabile della UO Mare. I tecnici dei Dipartimenti Provinciali costieri a bordo dei mezzi nautici dell’Agenzia hanno eseguito, oltre alle consuete misure fisiche e meteomarine, un totale di 207 campionamenti per la ricerca degli indicatori di contaminazione fecale (Escherichia coli ed Enterococchi intestinali) determinanti la balneabilità delle singole acque di balneazione monitorate. A questi vanno aggiunti ulteriori prelievi in emergenza laddove sono state avvistate particolari anomalie.
Dalle risultanze analitiche dei prelievi effettuati nella prima settimana di settembre, non sono stati registrati casi difformi, per eccedenza dei valori limiti di legge dei parametri microbiologici, tranne per il punto studio del “troppo pieno” di Coroglio nel comune di Napoli nell’acqua di balneazione denominata “Nisida”. L’amministrazione comunale in tale tratto di mare aveva già, a mero scopo precauzionale, sconsigliato l’attività balneare nella località “Nisida-La Gaiola” in seguito all’attivazione della galleria scolmatrice di Coroglio causata da eventi meteorici intensi.
Tutti favorevoli gli esiti delle missioni in penisola sorrentina, nelle isole di Ischia e Procida, in costiera amalfitana, nel golfo di Policastro e nelle acque del casertano afferenti ai Comuni di Cellole e Sessa Aurunca. Nella prossima settimana, a partire dal 12 settembre, Arpac concluderà i campionamenti nei tratti di mare restanti del litorale campano. I controlli in mare, in ogni caso, continueranno nell’ambito delle attività di monitoraggio marino previste da altre normative di tipo ambientale come il d.lgs 152/2006 e il d.lgs 190/2010 attuativo della direttiva Marine Strategy.
Nel Comune di Minori (“Spiaggia di Minori”) in esito ai risultati analitici del 6 settembre u.s. conformi ai valori normativi è stato possibile revocare il provvedimento sindacale di divieto di balneazione emesso in virtù del prelievo sfavorevole del 9 agosto u.s. Tutti i dati del monitoraggio, come di consueto, sono stati pubblicati in tempo reale dai referenti dipartimentali del Portale Acque sul sito del Ministero della salute e nelle more del ripristino di tutti i sistemi di Arpac, bloccati per il grave attacco hacker subito, a metà agosto scorso i casi più salienti sono stati pubblicati sul sito della Regione Campania. Nella stessa pagina del portale regionale è possibile anche la consultazione di tutti i campionamenti finora effettuati nel mese di settembre con il relativo giudizio di conformità. Contestualmente si è provveduto alla diffusione delle notizie più di rilievo tramite il profilo Twitter di Arpac e comunicati stampa e aggiornamenti sul sito Snpa.
Aggiornamento del 9 settembre 2022
Esiti dei prelievi di acque di mare del 7 settembre (parametri microbiologici conformi/non conformi alla normativa sulle acque di balneazione):
Aggiornamento dell’8 settembre 2022
I prelievi di acque di mare del 6 settembre hanno dato tutti esiti conformi ai limiti di legge per i parametri determinanti la balneabilità. Leggi a seguire l’elenco delle acque di balneazione campionate.
Aggiornamento del 7 settembre 2022
I prelievi di acque di mare del 5 settembre hanno dato tutti esiti conformi ai limiti di legge per i parametri determinanti la balneabilità. Leggi a seguire l’elenco delle acque di balneazione campionate.
(a cura di Emma Lionetti e Lucio De Maio – Arpa Campania)
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