È partito con successo il percorso di programmazione e diffusione dell’ educazione e della sostenibilità ambientale, un neonato “Osservatorio ambientale” dell’Agenzia campana: uno strumento rivolto sia alla stessa Amministrazione che alla collettività.
L’ Osservatorio, frutto della sinergia tra l’UO Comunicazione e Urp e l’UO Affari legali e diritto ambientale dell’Arpa Campania, si pone quale spazio di confronto tra diversi soggetti rappresentativi delle istituzioni, delle università, del terzo settore e delle imprese, che mettono a sistema le proprie risorse, esperienze e competenze per la realizzazione di iniziative sui temi della cultura e degli stili di vita green, in sinergia con l’ “orientatore alla sostenibilità e pianificazione ambientale”, quale figura deputata ad indirizzare ed ideare progetti ecosostenibili, sotto il profilo economico e sociale.
Cos’è l’Osservatorio ambientale
L’idea alla base dell’Osservatorio è la consapevolezza che nell’accezione di “ambiente” sono ricompresi molteplici ambiti quali: salute, agricoltura, sport, alimentazione, turismo, mobilità e matrici ambientali come acqua, aria, natura, biodiversità e suolo. Queste componenti, strettamente correlate tra loro, costituiscono gli elementi fisicamente individuabili dell’ambiente che forniscono al valutatore le indicazioni necessarie per caratterizzarlo sotto l’aspetto naturale, sociale, paesaggistico ed economico. Il confronto su queste tematiche consente, infatti, in termini di prevenzione e monitoraggio, di rafforzare anche il binomio salute-ambiente indirizzando l’azione dei soggetti preposti.
L’Osservatorio Ambientale Arpac, inoltre, opera in raccordo con l’ Osservatorio regionale sulla gestione rifiuti (Orgr), istituito con la legge regionale 14/16 “Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti”, che vede la presenza, in termini di supporto e collaborazione, di personale agenziale qualificato e specializzato in materia e rappresenta un importante punto di riferimento nel complesso ciclo integrato dei rifiuti in Campania.
L’accordo con l’Ordine degli avvocati e con Città della Scienza
In attuazione della legge istitutiva dell’Arpac (legge regionale 10/98) e della legge istitutiva del Snpa che prevede, in particolare, all’ art. 3 lett g) la collaborazione delle Agenzie ambientali con le Istituzioni scolastiche e universitarie per la predisposizione e per l’attuazione di programmi di divulgazione e di educazione ambientale, l’Osservatorio ambientale ha promosso un protocollo d’ intesa tra l’Arpac, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli e la Fondazione Città della Scienza, protocollo siglato lo scorso 5 febbraio, avente ad oggetto la formazione dei docenti delle scuole di ogni ordine e grado in materia di educazione civica, ambientale e cittadinanza digitale.
Tale protocollo nasce in attuazione, altresì, della legge 20 agosto 2019, n. 92 che ha introdotto l’ obbligatorietà dell’ educazione civica nelle scuole di ogni ordine e grado del sistema nazionale di istruzione ed ha inserito l’insegnamento trasversale di questa materia, comprendente anche l’educazione ambientale dai contenuti più ampi tra cui: Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, sviluppo eco-sostenibile e tutela del territorio.
Il direttore generale dell’Arpa Campania Luigi Stefano Sorvino a tal proposito ha dichiarato: “L’educazione ambientale e l’educazione scientifica sono tra quei processi che più di altri richiedono l’immersione nella realtà, l’esperienza diretta, la capacità di saper trovare gli oggetti di studio nei fatti della quotidianità. L’Arpac, grazie al suo neonato Osservatorio ambientale, si propone proprio di offrire ai docenti una visione dell’ambiente basata sulla trasmissione delle conoscenze teoriche da parte di esperti delle diverse tematiche ambientali, ma anche su una serie di incontri outdoor presso i laboratori e le strutture dipartimentali dell’Agenzia”.
La Fondazione Città della Scienza, invece, opera da oltre trent’anni nel campo della diffusione della cultura scientifica e tecnologica e, a tale scopo, gestisce un museo scientifico interattivo rivolto prioritariamente al mondo della scuola e ai giovani ed utilizza, per la tematica relativa alla cittadinanza digitale, metodi all’avanguardia e strumenti adeguati alle nuove necessità di comunicazione anche telematiche mentre il Consiglio dell’ Ordine degli Avvocati di Napoli ricopre un ruolo determinante soprattutto per quanto attiene ai temi dell’ educazione alla legalità e della cittadinanza attiva e responsabile.
Tra gli obiettivi dell’osservatorio Ambientale Arpac, quello di dare l’avvio ad un nuovo modello formativo ed informativo, programmato da Stefano Attili della Università Luiss Carli di Roma, nel suo ruolo di “orientatore” in grado di veicolare, soprattutto agli studenti, le dimensioni dello sviluppo sostenibile: crescita economica, inclusione sociale e tutela dell’ambiente.
A cura di Giulia Martelli – Arpa Campania