Lo scorso 23 Aprile negli uffici della Direzione Centrale dell’Arpa Campania si sono incontrati il DG dell’ Agenzia Stefano Sorvino coadiuvato dai dirigenti Piero Cau e Giuseppe Onorati dell’ UO Reti di Monitoraggio e Cemec e gli esponenti della rete Aura di citizen science per il monitoraggio della qualità dell’aria ad Avellino, il meteorologo Vincenzo Capozzi e Francesco Graziano, promotore delle pagine web aria di Avellino.
Tema della riunione è stato l’aggiornamento sulle azioni per il monitoraggio della qualità dell’ aria nel capoluogo irpino e nell’area vasta contermine. I rappresentanti dell’Arpac hanno richiamato l’ importanza della rete di misura regionale di riferimento per la tutela della salute ma al contempo hanno riconosciuto che l’evoluzione dei sensori di misura delle polveri sottili compatti e a basso costo, seppure non ancora idonei per misure ufficiali, consente di coinvolgere i cittadini nel monitoraggio e di aumentare il numero di siti. Gli esperti del progetto Aura hanno ringraziato l’Arpac per l’invito e l’interessante confronto e hanno manifestato la disponibilità a sinergie nel monitoraggio.
«In considerazione delle criticità ambientali per le polveri sottili che affliggono l’area vasta avellinese», ha dichiarato il dg Sorvino, «l’Agenzia sta svolgendo campagne con laboratori mobili sul territorio in più comuni ed è pronta a contribuire alla messa a punto di azioni da parte delle amministrazioni comunali per ridurre l’ inquinamento da riscaldamenti, traffico, industrie, agricoltura e gestione del verde». In esito all’ incontro si è deciso di sviluppare una collaborazione per il monitoraggio e di promuovere momenti pubblici di dialogo sulla situazione e sul contrasto dell’inquinamento da polveri sottili.