Il commissario Arpac Stefano Sorvino è intervenuto a Napoli a un recente seminario sul tema. L’impegno dell’Agenzia si concentra al momento su impianti eolici, mappe acustiche e controlli.
Lo scorso 12 Ottobre a Napoli, presso l’auditorium della Regione Campania si è tenuto un seminario organizzato dall’Associazione Italiana di Acustica con la collaborazione del Ministero dell’Ambiente, della Regione Campania, di ARPAC, degli Ordini degli Ingegneri e degli Architetti delle province campane e del Collegio Periti Industriali della provincia di Napoli, che ha costituito un’importante occasione di incontro e di confronto per fare il punto sull’attuazione della delega al Governo per l’ armonizzazione della normativa italiana a quella europea in tema di rumore ambientale.
La delega ha come punto di riferimento il D.Lgs. 42/2017 che prevede tutta una serie di atti normativi che vanno a rivedere i decreti applicativi della legge quadro 447/95. Il meeting si è aperto con l’intervento di Luca Cascone, Presidente della Commissione Urbanistica, Lavori Pubblici e Trasporti della regione Campania che, nel ribadire l’impegno dell’amministrazione sul tema, ha garantito la massima collaborazione rispetto a tutte le proposte scaturite dal simposio.
Ha poi preso la parola Luigi Stefano Sorvino, commissario Straordinario di Arpac, che ha sottolineato come la gran parte delle normative ambientali in materia di rumore essendo di matrice e derivazione comunitaria, impongano degli obblighi di risultato e di recepimento agli Stati membri che devono adeguarsi ed incorporarle nel diritto “domestico” armonizzandole con quelle esistenti e ciò comporta un lavorìo complesso di adattamento al sistema delle competenze.
«Arpac – ha aggiunto Sorvino – oltre alle attività operative di controllo e monitoraggio che vengono effettuate su scala provinciale dai Dipartimenti grazie alle apposite Unità Operative che si occupano del rumore ed effettuano le rilevazioni fonometriche, fa parte del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente, che sta lavorando a supporto del Ministero dell’Ambiente con l’Ispra anche per le misure ed i regolamenti di attuazione della nuova normativa».
«L’Agenzia – ha continuato il commissario – nell’ambito di queste attività di approfondimento e di elaborazione, si occupa in particolare della misurazione dell’inquinamento del rumore derivante dagli impianti eolici e della problematica delle relazioni quinquennali in capo ai comuni, attraverso la predisposizione di linee guida con riferimento ai piani di azione e alle mappe acustiche, mentre, nell’ambito dell’intervento sul territorio, risponde costantemente, nonostante la carenza di personale tecnico e di risorse, alle esigenze di controllo e monitoraggio che pervengono quasi quotidianamente».
Giulia Martelli
Arpa Campania – g.martelli@arpacampania.it