In un articolo pubblicato nel Rapporto Ambiente Snpa edizione 2018, alcuni tecnici di Arpa Friuli Venezia Giulia hanno delineato un quadro piuttosto dettagliato delle attività svolte nella regione sul tema dell’amianto.
ARPA FVG ha consolidato, soprattutto negli ultimi anni, il proprio ruolo istituzionale in
tema di amianto, proponendosi come soggetto pubblico deputato principalmente al presidio della componente ambientale che nello specifico ha visto l’Agenzia impegnata in tutta una serie di attività connesse con la mappatura e il monitoraggio dell’amianto ancora presente sul territorio regionale. L’obiettivo era ed è produrre conoscenza scientifica sulla dimensione del problema, sia mediante quantificazione e qualificazione dell’amianto in opera (mappatura) sia con misura dei livelli di concentrazione di fibre aerodisperse in ambiente esterno (monitoraggio).
I censimenti e le mappature effettuati finora da ARPA FVG, hanno fornito una fotografia del territorio regionale mettendo in evidenza la presenza, di circa
1.800.000 m2 di coperture in cemento-amianto ancora in opera (così detto Eternit), corrispondenti alla superficie di circa 240 campi da calcio.
Queste attività conoscitive, per ragioni operative, hanno interessato solamente le strutture in cementoamianto dei capannoni artigianali/industriali e non quelle delle abitazioni private, fornendo quindi una sottostima della reale situazione esistente che risulta ancora oggi poco nota.
L’articolo approfondisce diffusamente questi temi per poi illustrare altre attività svolte da Arpa Fvg per il monitoraggio ambientale outdoor e l’informazione ambientale.