Si è svolto da 3 al 5 aprile ad Ischia, l’incontro nazionale promosso dalla Weec Italia, Rete Italiana del World Environmental Education Congress, dal titolo “Comunità sostenibili e resilienti di terra e mare. Un arcipelago di sostenibilità“.
Ogni anno, l’incontro nazionale rappresenta un’occasione di scambio e conoscenza tra diverse realtà pubbliche e del terzo settore che si occupano di educazione ambientale in Italia.
Arpa FVG ha presentato il percorso per la creazione di una Rete di Educazione Ambientale in Friuli Venezia Giulia attraverso lo strumento di un Patto Educativo, ovvero un documento che descriva una visione comune e l’impegno di diversi attori per l’educazione ambientale in regione.
Dall’ottobre 2024, attraverso incontri mensili promossi da Arpa FVG, hanno ragionato attorno al Patto Educativo una quindicina di soggetti tra Parchi e Aree protette, Musei di Storia Naturale, Università, Centri didattici, Corpo Forestale, Protezione Civile e Servizi regionali di geologia, biodiversità e gestione forestale.
Tra gli aspetti chiave presentati al convegno, sono stati evidenziati in particolare: un territorio regionale non troppo vasto che dà la possibilità ai partecipanti di trovarsi mensilmente in presenza, aspetto fondamentale per creare relazioni e la scelta di affidarsi ad una supervisione esterna del processo che è stata affidata all’esperta in ambito psicopedagogico Paola Cosolo Marangon che ha saputo dare spazio a tutti i soggetti coinvolti per garantire un processo di creazione di rete “più orizzontale possibile”.
Le finalità del Patto Educativo, sintetizzano la visione comune dei partecipanti:
“Educare non è insegnare, pertanto la finalità del Patto educativo è caratterizzata dall’essere un percorso permanente dove la caratteristica principale è data alla sua dimensione olistica trasversale. Educare è condividere, pertanto è fondamentale la formazione costante e la partecipazione a vari livelli alla progettualità condivisa. Ogni ente si impegna a mettere a disposizione le proprie peculiarità, condividendole con gli altri enti, in maniera da co-costruire una rete per giungere a un lavoro coordinato rivolto a tutti i cittadini e le cittadine nello specifico del target indicato dal progetto. È necessario arrivare a un cambiamento culturale, pertanto, ci si propone di attivare sinergie e forze atte a raggiungere tale finalità“.
I prossimi passi per la creazione della Rete di Educazione Ambientale in FVG saranno la scrittura finale del Patto Educativo e la firma di un accordo ufficiale da parte dei soggetti coinvolti.