Il monitoraggio degli inquinanti emergenti nelle acque regionali è un importante compito che Arpa FVG svolge, nell’ambito del pluriennale percorso di allineamento delle proprie attività all’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, programma di azione sottoscritto nel settembre del 2015 dai governi di 193 Paesi membri dell’ONU.
In questo contesto, Arpa ha attivato già da tempo una capillare rete di controllo su tutto il territorio regionale. Il monitoraggio degli inquinanti emergenti può essere visto come una attività articolata su tre livelli, tra loro strettamente interrelati: il prelievo dei campioni di acqua, la loro analisi in laboratorio e l’elaborazione dei dati. I risultati, quindi, vengono prontamente condivisi con gli altri enti pubblici, compresi quelli sanitari, al fine di individuare tempestivamente le criticità e prevenire gli effetti negativi sull’ambiente e sulla salute.
Il lavoro che l’Agenzia svolge in laboratorio rappresenta il cuore dell’intero processo. Grazie ad esperienza e competenza, nonché alla presenza di strumenti e tecnologie di analisi, è possibile ricercare e trovare sostanze inquinanti a bassissime concentrazioni. Gli alti standard di qualità delle prestazioni analitiche sono anche garantiti dall’accreditamento ai sensi della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025 dei metodi analitici utilizzati.
Si tratta di una sfida complessa, che richiede un elevato impegno di risorse umane e strumentali, vista anche la continua introduzione di nuove molecole di sintesi nell’ambiente e la normativa di riferimento in continua evoluzione (infografica che mostra nel dettaglio i principali inquinanti e il numero di campioni analizzati negli ultimi anni dal laboratorio di Arpa FVG).
Arpa FVG, nell’ambito delle strutture afferenti al Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente, con il proprio laboratorio, rappresenta un punto di riferimento, sempre in prima linea sulla ricerca e analisi degli inquinanti emergenti, come struttura individuata dal Ministero dell’Ambiente e da ISPRA, assieme al laboratorio di Arpa Lombardia.
Una volta elaborati i dati derivanti dall’attività di monitoraggio, le informazioni che ne derivano diventano un supporto essenziale per i processi decisionali, oltre a fornire conoscenze a cittadini e imprese. In questo modo, il monitoraggio degli inquinanti emergenti nelle acque diventa un esempio tangibile di come Arpa FVG incardini concretamente e sempre più la propria attività, orientata alla difesa delle risorse naturali, e quindi dell’ambiente e della salute dei cittadini, nella cornice più ampia dello Sviluppo Sostenibile.