Prosegue l’impegno di Arpa FVG per allinearsi sempre più agli obiettivi dello Sviluppo Sostenibile. Grazie ad un percorso intrapreso da diversi anni, Arpa FVG associa la programmazione delle proprie attività ai Goals e ai Vettori di sostenibilità, in linea con le politiche regionali, nazionali e internazionali.
L’Agenzia pone particolare attenzione sulle aree del proprio territorio regionale caratterizzate dalla presenza di attività produttive inserite all’interno del tessuto abitativo per essere in grado di individuare possibili criticità.
Tra queste vi è l’area del monfalconese che comprende 14 comuni, alla quale Arpa ha dedicato una apposita sezione del proprio sito web e un focus nel proprio programma di lavoro triennale. Il focus ha l’obiettivo di controllare le pressioni sull’ambiente dell’area, costituire delle banche dati a supporto degli enti preposti al controllo del territorio e fornire informazioni ai cittadini.
L’Agenzia, a partire pertanto dall’analisi sito specifica, ha raccolto ed elaborato in questi anni dati e informazioni ambientali su sorgenti puntuali e diffuse di pressioni e sullo stato dell’ambiente, quali reti infrastrutturali (rete ferroviaria, rete stradale, aeroporto), dati acquisiti in tempo reale sul traffico navale, linee elettriche ad alta e altissima tensione (132kV, 220 kV e 380 kV), impianti radioelettrici distinti tra impianti di telefonia mobile e impianti radio-televisivi, attività produttive (presenza di impianti soggetti ad AIA, AUA), produzione di rifiuti urbani e speciali, attività comportanti la detenzione e/o l’utilizzo di sorgenti o apparecchiature di emissione/ produzione di radiazioni ionizzanti sul territorio comunale di Monfalcone, radioattività naturale (Radon), emissioni di radionuclidi dalla CTE di Monfalcone, inquinamento acustico (rete autostradale, ferrovia, Fincantieri), radioattività, dati relativi ai campioni di sedimenti prelevati nell’ambito dell’attività di “Definizione dei valori di riferimento” (ai sensi del 15 luglio 2016, n. 173), qualità dell’aria, caratterizzazione chimica del particolato atmosferico, immissioni di COV da impianti produttivi a Monfalcone.
Tutte queste informazioni rappresentano la base di riferimento per la costruzione di possibili mappe tematiche finalizzate alla lettura del territorio e all’individuazione delle necessità in termini di controlli, monitoraggi od altri servizi di carattere ambientale. Un lavoro importante svolto dall’Agenzia, in questo focus, è stato quello sulla qualità dell’aria. Sono stati raccolti ed elaborati, tra i possibili fattori ambientali capaci di influire sulla qualità dell’aria, anche parametri non normati ai sensi dell’attuale legislazione sulla qualità dell’aria ambiente (D.lgs 155/2010), predisponendo anche alcuni modelli sitospecifici di diffusione di questi inquinanti e sono stati utilizzati strumenti statistici avanzati, per cercare di identificare l’impatto dovuto alla “presenza di numerose attività industriali, tra cui la centrale termoelettrica a carbone, la cantieristica navale, le attività portuali, nonché la presenza di arterie stradali ad alto scorrimento e gravate da un forte traffico di mezzi pesanti, quali l’autostrada A4 e la SS 14.” (Comune di Monfalcone).
Questo e gli ulteriori approfondimenti, come ad esempio quello sui radionuclidi e sulla presenza di impianti in AIA, sono riportati nella sezione documenti della sezione del sito dedicata. L’obiettivo nei prossimo anni è di fornire anche una lettura integrata delle informazioni a tutti i portatori di interesse.
Questo percorso si colloca all’interno delle politiche regionali per lo Sviluppo Sostenibile, attualmente in fase di definizione con la Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile del Friuli Venezia Giulia.
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