Il 22 luglio 2022 è stata pubblicata la decisione di esecuzione (UE) della Commissione Europea, che ha istituito la nuova lista di sostanze da monitorare per la valutazione del rischio ambientale nelle acque dell’Unione Europea.
Si tratta del terzo aggiornamento biennale della Watch List, elenco di sostanze selezionate tra quelle che potrebbero rappresentare un rischio significativo per l’ambiente acquatico, ma per le quali l’insufficienza dei dati di monitoraggio non consente di giungere a una conclusione circa il rischio reale che rappresentano.
L’aggiornamento biennale della Watch List è infatti necessario a causa della continua introduzione sul mercato di nuove molecole di sintesi, che richiede un continuo aggiornamento delle normative ambientali.
La Watch List è stata istituita nel 2015 con la decisione di esecuzione (UE) 2015/495, modificata una prima volta nel 2018 dalla decisione di esecuzione (UE) 2018/840 e una seconda volta nel 2020 con la decisione di esecuzione (UE) 2020/1161.
Con questo ultimo aggiornamento, sono state tolte dall’elenco di monitoraggio tre sostanze (Metaflumizone, Amoxicillina, Ciprofloxacina), il cui controllo era stato introdotto nel 2018.
Sono state inserite nell’elenco dieci nuove molecole: tre fitosanitari (Azossistrobina, Diflufenican, Fipronil), tre farmaci e un loro metabolita (Clindamicina, Ofloxacina, Metformina e Guanilurea), e tre agenti di protezione solare (Butil metossidibenzoilmetano, Octocrilene e Benzofenone-3).
Il Laboratorio di Arpa FVG esegue già le analisi relative ai monitoraggi previsti dalla precedente Watch List, non solo per i campioni prelevati nella Regione Friuli Venezia Giulia ma anche a supporto per altre Agenzie per la Protezione dell’Ambiente.
Il Laboratorio di Arpa FVG ha accreditato ai sensi della norma UNI EN ISO/IEC 17025:2018 i metodi analitici per la ricerca della maggior parte delle sostanze previste da questa nuova decisione di esecuzione della Commissione Europea, e sta lavorando per l’accreditamento dei metodi per i nuovi analiti.
Arpa FVG si conferma quindi essere una realtà all’avanguardia nell’ambito del Sistema Nazionale a rete per la Protezione dell’Ambiente, rinnovando la propria disponibilità alle altre Agenzie a collaborare per l’esecuzione delle analisi relative alla nuova Watch List.