Il 21 novembre il Comitato Settoriale di Accredia ha deliberato l’accreditamento ai sensi della UNI CEI EN ISO/IEC 17025 di ulteriori metodi analitici nel Laboratorio di Arpa FVG.
In particolare, è il primo laboratorio ufficiale ad aver accreditato due nuove prove per la ricerca di sostanze indesiderate negli aromi per alimenti (regolamento 1334/2008 del Parlamento Europeo e del Consiglio), ed esteso l’accreditamento ad altri due metodi per le prove di conformità MOCA (Materiali e Oggetti a Contatto con gli Alimenti).
È stato poi completato l’accreditamento del panel analitico previsto dal Decreto del Ministero della Salute del 10 febbraio 2015, inerente le prove sul campo (categoria III) per la valutazione delle caratteristiche delle acque minerali naturali.
L’accreditamento dei metodi da parte di Accredia, organismo certificatore nazionale che attesta formalmente la competenza tecnica delle realtà controllate, è una garanzia della qualità dei dati analitici forniti dal Laboratorio di Arpa FVG, che continua a espandere la sua attività acquisendo nuova strumentazione, sia nel settore chimico che in quello microbiologico.
Una delle ultime tecniche analitiche adottate è l’identificazione dei microrganismi mediante MALDI-TOF (Matrix Assisted Laser Desorption/Ionization Time Of Flight), che ha permesso l’accreditamento di due metodi.
Il primo è stato messo a punto per una identificazione generica dei batteri, mentre il secondo è stato progettato specificatamente per la ricerca della Legionella nelle matrici ambientali, in applicazione del metodo UNI EN ISO 11731/2017.
Per il Laboratorio di Arpa FVG, la continua adozione di nuove tecnologie e l’espansione del numero di prove accreditate sono una strada obbligata per mantenersi al passo con i tempi, garantendo l’affidabilità delle analisi effettuate a tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente nel quale vivono.