Lunedi 1 luglio – a venti anni esatti dalla sua costituzione – si è insediato il nuovo direttore generale di Arpa Friuli Venezia Giulia, Stellio Vatta, dopo il semestre in cui l’agenzia era stata guidata ad interim dal direttore amministrativo, Anna Toro, in seguito alla conclusione del contratto del precedente direttore generale, Luca Marchesi.
“Torno a lavorare in Arpa con grande piacere”, ha ricordato il neo direttore nel suo indirizzo di saluto ai collaboratori, “in un’Agenzia che è cresciuta e si è consolidata. So di trovare colleghi preparati con i quali sarà stimolante affrontare le sfide del futuro. Sento che molti si aspettano grandi cose dall’Arpa: sono sicuro che riusciremo a dare delle risposte a tutti facendo del nostro meglio per non deluderli. Lavoreremo di squadra sia per dare concretezza al nostro lavoro quotidiano a servizio della comunità regionale, sia in rapporto alle nuove attività strategiche che dovremo affrontare in quanto parte attiva del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (SNPA).
Nel corso dei suoi primi vent’anni l’Arpa Fvg è cresciuta moltissimo ed è parte riconosciuta e apprezzata di un sistema nazionale dell’Ambiente. Adesso ci aspettano nuove sfide, ben consci dell’importanza che riveste per la regione il monitoraggio attento e costante di aree industriali sensibili quali Trieste, Monfalcone e Maniago ma anche i due Siti di interesse nazionale (Sin) del capoluogo regionale e Grado-Marano”.
“Abbiamo optato per una scelta interna – ha affermato Da parte sua l’assessor regionale all’ambiente, Fabio Scoccimarro durante la visita alla sede centrale Arpa di Trieste – in quanto Vatta (mandato di 42 mesi) conosce bene l’Agenzia, dove vent’anni fa ha cominciato il suo percorso manageriale, e ha dato ampia dimostrazione di professionalità e capacità di portare a termine in tempi molto rapidi i compiti assegnati come, ad esempio, con il completamento del polo intermodale di Ronchi dei Legionari”.
Scoccimarro ha quindi sottolineato anche un ulteriore step che vedrà Arpa Fvg “sempre più in sinergia con l’operato della direzione regionale Ambiente, dando così vita a una grande squadra che opera insieme alle altre istituzioni e realtà interessate del territorio per supportare quella che ormai è una vera e propria rivoluzione culturale in campo ambientale. Tale processo – ha spiegato l’assessore – deve essere supportato da comunicazione e informazione innovative, utilizzando anche i social media affinché la popolazione sia in grado di recepire e comprendere al meglio tutto quanto riguarda le evoluzioni del settore”.
Arpa Fvg opera in tutta la regione con dipartimenti nelle quattro città capoluogo, una forza lavoro di poco superiore alle 300 unità e laboratori di analisi concentrati a Trieste e Udine dove, nel primo semestre 2019, sono state già effettuate 181 prove accreditate. Inoltre, l’Agenzia regionale è riconosciuta come laboratorio nazionale ed effettua interventi anche per Sardegna, Puglia, Abruzzo, Emilia Romagna, Basilicata, Sicilia, Calabria e Marche.