Il Laboratorio di Arpa FVG, dal 2002 Centro di Riferimento Regionale per la ricerca di Legionella in campioni ambientali, ha isolato nel 2020 dei ceppi di Legionella bozemanii in campioni di acqua sanitaria, prelevati dalle Aziende Sanitarie in strutture correlate a casi di legionellosi.
Come riportato nell’All. 1 delle Linee Guida dell’Istituto Superiore di Sanità (2015), la Legionella bozemanii è una delle specie di Legionella non pneumophila correlabili con casi di legionellosi. Questa specie è simile a quella della più diffusa Legionella pneumophila, a essa paragonabile in quanto a patogenicità.
Nella nostra Regione questa specie di Legionella non era ancora stata identificata, eccetto un isolamento registrato nel 2019, e analizzando gli ultimi dati epidemiologici sembra si stia diffondendo anche in associazione con la Legionella pneumophila di tipo 1.
Lo studio di questo patogeno emergente è particolarmente interessante per comprendere come la pressione selettiva della potabilizzazione delle acque agisce sulle diverse specie di Legionella, elemento importante nella valutazione del rischio associato al patogeno.
Da questo punto di vista diventa ancora più importante, ai fini della prevenzione, la collaborazione già da tempo esistente tra il Laboratorio di ARPA FVG, il Centro di Riferimento Oncologico (CRO) di Aviano (PN) e l’Università degli Studi di Udine, per la messa a punto di modelli matematici di diffusione di questo patogeno sul territorio Regionale, con valenza anche predittiva, utilizzando innovative tecniche di sequenziamento genomico (SBT, Fingerprinting, NGS).
I metodi utilizzati dal Laboratorio per la ricerca di tutti i batteri appartenenti al genere Legionella sono accreditati ai sensi della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025.
Il Laboratorio sta inoltre accreditando un nuovo protocollo operativo per l’identificazione della Legionella, direttamente da colonia, tramite saggi di biologia molecolare, come indicato nelle Linee Guida, nel caso in cui i test convenzionali non diano risultati soddisfacenti.