In questi giorni, a causa delle condizioni meteorologiche sfavorevoli, buona parte dell’Italia settentrionale sta sperimentando valori relativamente alti di polveri sottili che, in alcuni casi, hanno portato all’applicazione di misure emergenziali e alzato il livello dell’attenzione popolare sulla qualità dell’aria.
La valutazione della qualità dell’aria in Friuli Venezia Giulia è effettuata dall’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente adottando un approccio integrato, che prevede sia la misura degli inquinanti in stazioni di misura automatiche, sia l’uso della “modellistica ambientale”. Questa integrazione consente di valutare con buona precisione la qualità dell’aria in zone prive di stazioni, come anche di prevedere l’andamento degli inquinanti per i giorni futuri.
L’esperienza ha mostrato come sia proprio l’integrazione dei metodi a dare la risposta migliore in termini di rappresentatività delle informazioni e anche di rapidità nella messa a disposizione.
Il dato di stazione dice che in un determinato punto c’è la presenza di un inquinante a una certa concentrazione, ma non dice nulla su cosa succede nei dintorni di quel punto. Con la modellistica ambientale, invece, è possibile estendere le conoscenze nello spazio e nel tempo.
Ciò non significa che i dati da stazione non siano necessari: si tratta di dati fondamentali, che vanno però letti in modo integrato assieme agli altri dati messi a disposizione da Arpa FVG.
Il sito istituzionale dell’Agenzia consente proprio di effettuare questo tipo di lettura. Un esempio per il PM10:
- in questa pagina sono indicate le misure di ogni singola stazione presente in FVG e il dettaglio (clik sul nome della stazione) per i 30 giorni precedenti.
- in questa pagina ci sono i dati “spazializzati” sempre del PM10 per ogni pixel (2×2 km) della Regione: anche dove non c’è una stazione c’è un dato!
- in questa pagina è rappresentato il PM10 per singole località registrate nei sette giorni precedenti e previsto per i quattro giorni successivi.
- Infine, in questa pagina è indicato il PM10 previsto per oggi e per i quattro giorni successivi con un dettaglio di due km sull’intero territorio regionale.
L’integrazione di queste informazioni consente quindi di avere una visione completa della concentrazione di un inquinante per ogni punto (pixel) della Regione, nei giorni passati e per quelli a venire. Ciò consente di avere delle indicazioni attendibili anche in presenza di temporanee assenze di dati da stazione dovuti a cause tecniche, che impediscono di mettere a disposizione i dati in tempi rapidi, oppure da guasti.