Tra i primi in Italia, il Pordenone Docs Fest ha calcolato con il supporto tecnico di Arpa FVG la sua impronta di carbonio per alcune delle aree tematiche individuate dalle Linee Guida Green Festival AFIC (Associazione Festival Italiani di Cinema) e ha messo in atto azioni per ridurre le emissioni: mobilità sostenibile, consumi energetici consapevoli, gestione dei rifiuti ed educazione ambientale.
A questo proposito Cinemazero, che organizza il festival, collabora già da anni con il Laboratorio Regionale di Educazione Ambientale di Arpa FVG per sensibilizzare il pubblico, con particolare attenzione a quello delle scuole, non solo attraverso le proiezioni a tema ambientale, ma anche con azioni concrete.
Per calcolare la carbon footprint del festival Cinemazero, con il supporto di Arpa FVG, ha raccolto ed elaborato i dati relativi ai consumi energetici, al trasporto di staff, ospiti e pubblico, al cibo consumato e alla produzione di rifiuti nel corso della manifestazione. Il risultato dell’impatto ambientale è di circa 50 tonnellate di CO₂ equivalenti emesse in atmosfera. Il peso maggiore lo ha il trasporto delle persone, con una stima di 41,4 tonnellate totali, delle quali 20 imputabili alle auto, 16 all’aereo e 5,4 al treno. La scelta di alcuni ospiti di muoversi in treno, anziché in aereo, in particolare evitando i voli da e per Roma e Napoli, ha permesso un risparmio di 3,5 tonnellate di CO₂ eq, che corrisponde a quasi 13.000 km.
Al secondo posto per quantità di emissioni ci sono i consumi energetici, che Cinemazero ha stimato a 6,4 tonnellate di CO₂ eq, mentre il consumo di cibo e di carta, oltre alla produzione di rifiuti, impatta per 1,8 tonnellate di CO₂ eq.