Pubblicata la Relazione sull’attività di monitoraggio aerobiologico in Friuli Venezia Giulia – anno 2024

Il 21 marzo ricorre la Giornata nazionale del polline, in concomitanza con l’inizio della primavera, la stagione dei fiori. In questo giorno Arpa FVG pubblica la relazione che descrive l’andamento dei pollini aerodispersi nell’anno 2024 in Friuli Venezia Giulia.

Il polline viene monitorato in quattro stazioni di rilevamento (Pordenone, Trieste, Lignano Sabbiadoro e Tolmezzo) rappresentative di altrettante zone fitoclimatiche presenti nella nostra regione.

I dati complessivi dei quantitativi annuali di polline indicano nel 2024 un incremento modesto in pianura e in montagna e moderato sul Carso e lungo la costa. Sono aumentati i granuli pollinici di essenze arboree, quali pino e cipresso-ginepro. Il polline di betulla, invece, ha confermato il trend di flessione degli anni precedenti. Il carpino e il nocciolo per la prima volta dopo anni hanno mostrato una flessione. Nel 2024, si è osservato anche un inatteso calo nei quantitativi di polline di altre piante arboree, come faggio, castagno, quercia, olmo.

Solo le essenze erbacee hanno mostrato un significativo aumento su tutto il territorio, manifestando un’inversione di tendenza rispetto agli anni precedenti. Per spiegare la controtendenza tra i dati osservati e gli andamenti attesi nel 2024, si può ipotizzare che le piogge, frequenti e spesso abbondanti abbiano esercitato un effetto dilavante sul polline aerodisperso. Le essenze erbacee avrebbero invece tratto vantaggio sia dalla disponibilità di acqua piovana che dalle concomitanti temperature più elevate registrate in ogni stagione.

Riguardo alle specie aliene, l’ambrosia è quella su cui si concentra la maggiore attenzione, sia per la sua invasività che per le ricadute in ambito sanitario. Nel 2024 la quantità di polline di questa specie, con valori simili in pianura, lungo la costa e sul Carso, ha rappresentato un incremento significativo sia nella zona del Carso che in montagna.

Anche il polline della brussonezia, una pianta della famiglia delle Moracee, nel 2024 è risultato in aumento in montagna. In aumento anche l’amaranto e l’artemisia e altre erbe aliene infestanti, in pianura.

Leggi il report completo: Relazione sull’attività di monitoraggio aerobiologico in Friuli Venezia Giulia – anno 2024

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