È consultabile online, sul sito di Arpa FVG, la nuova mappa dedicata alla radioattività nei funghi spontanei della regione. I dati riportano i risultati delle misure di concentrazione di radiocesio in campioni di funghi edibili e non, raccolti sul territorio regionale in nove aree (stazioni di campionamento), dal 2012 al 2019.
Lo scopo delle misure è quello di valutare l’andamento nel tempo e la distribuzione nello spazio della contaminazione radioattiva dovuta all’incidente di Chernobyl del 1986.
Questo studio è reso possibile dalla collaborazione oramai pluriennale tra Arpa FVG e il Centro Micologico Friulano. Sono, infatti, i volontari del Centro che effettuano, sin dal 1986, la raccolta e la determinazione delle specie di funghi, mentre il personale del Centro Regionale di Radioprotezione di Arpa FVG determina, in laboratorio, la concentrazione di radionuclidi nel materiale fungineo raccolto.
Negli anni molti volontari appassionati si sono distinti per la dedizione e l’impegno profuso per la scienza e lo studio di questa materia, come dei veri e propri citizen scientists. Il micologo Enrico Cavaletti, purtroppo recentemente scomparso, è uno di questi. Con riconoscenza e stima si ricordano la sua competenza, sapienza e dedizione che ha saputo portare attraverso i boschi fino al nostro laboratorio.
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