A partire dal 1° luglio, l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente del Friuli Venezia Giulia si presenta al pubblico con un nuovo logo e una nuova veste grafica, per rafforzare identità e uniformità.
La data scelta non è casuale poiché il primo luglio di quest’anno ricorre il 18° anniversario dell’inizio delle attività dell’Agenzia. Risalgono, infatti, al primo luglio del 1999 le prime delibere di nomina dei dirigenti firmate dall’allora direttore generale, Gastone Novelli.
Per Luca Marchesi, attuale direttore di Arpa FVG, “l’adozione del nuovo logo rappresenta un segno tangibile del rinnovamento dell’Agenzia, che chiude un percorso di riorganizzazione funzionale avviato ad inizio 2016, con il quale Arpa ha modificato la propria struttura organizzativa adeguandola alle mutate esigenze della pubblica amministrazione e dei cittadini.
Con la nuova immagine grafica si dà visibilità a questo percorso in quanto viene rafforzata l’unitarietà e l’omogeneità dei servizi e dei prodotti informativi, con risposte sempre più adeguate, e si completa il sistema comunicativo di Arpa, che integra le news con la reportistica specializzata e divulgativa, la carta stampata con il web e i social, sempre più diffusi soprattutto tra gli utenti più giovani“.
Il nuovo logo, realizzato con il supporto tecnico dell’Ufficio stampa e comunicazione della Regione Friuli Venezia Giulia, è costituito da elementi di continuità e al contempo di discontinuità con l’Amministrazione regionale. In un unico simbolo grafico si contemplano così sia l’appartenenza territoriale che l’autonomia funzionale e gestionale, quindi la terzietà dell’Agenzia. La soluzione individuata rappresenta una buona sintesi: un quadrato in colore azzurro con all’interno la scritta FVG e, all’esterno, semplicemente la scritta “arpa” realizzata con il carattere (font) adottato dall’amministrazione regionale.
Per Marchesi una soluzione molto semplice, che consente anche una discreta modularità, abbinando altri elementi grafici o testuali che identificano già oggi alcune particolari attività di Arpa, come ad esempio, il meteo o l’educazione ambientale.