Sono continuati i campionamenti delle acque del Fiume Liri da parte di Arpa Lazio anche nei medi di agosto, settembre ed ottobre. Questa attività era iniziata a seguito di estese morie di pesci avvenute in giugno e luglio, che avevano avuto una larga eco sui media. Poiché all’epoca era stata rilevata la elevata presenza nelle acque del fiume di metalli quali Ferro, Alluminio, Boro e Manganese, ed anche, se pur minima, di idrocarburi pesanti (C>12) e tensioattivi, l’Agenzia ha continuato anche nei mesi successivi la sua attività di controllo al fine di monitorare la situazione e possibilmente individuare la fonte e/o le fonti di questo inquinamento.
E’ ora disponibile un nuovo report con i risultati degli accertamenti fatti nei suddetti mesi, da cui risulta un deciso miglioramento della situazione dal punto di vista della presenza di sostanze chimiche, anche se con variazioni nel corso del tempo. I report periodici sono pubblicati sul sito di Arpa Lazio.
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