È stata pubblicata sul sito dell’ARPA Lazio la relazione annuale sulla balneazione relativa alla stagione balneare 2022, iniziata il 1° maggio (ma il periodo di campionamento è cominciato il 1° aprile) e conclusasi il 30 settembre.
La relazione rende conto delle attività svolte dall’Agenzia e dei risultati conseguenti in merito al monitoraggio microbiologico ai fini della classificazione della qualità delle acque di balneazione, al monitoraggio dei cianobatteri potenzialmente tossici nei laghi regionali e al monitoraggio della proliferazione del fitobenthos marino con particolare riferimento a Ostreopsis cf. ovata.
Dal punto di vista del monitoraggio microbiologico, il quadro generale dei risultati analitici mostra una situazione delle acque di balneazione complessivamente molto buona, paragonabile a quella del 2021, ove gli eventi di inquinamento di breve durata continuano ad essere il principale motivo di divieto temporaneo di balneazione.
Per quanto riguarda il monitoraggio dei cianobatteri, la situazione è molto diverse tra lago e lago, con i bacini di Albano e Vico caratterizzati da ricorrenti fioriture, fosforo e cianobatteri che superano i valori di 20 µg/l e 20000 cell/ml e, all’estremo opposto, laghi come Turano o Bolsena in cui da diversi anni i valori di fosforo rimangono sotto il limite di 20 µg/l
Infine, per quanto riguarda il monitoraggio della proliferazione del fitobenthos marino, è stata rilevata, come negli anni precedenti, la presenza di Ostreopsis cf. ovata in tutte le stazioni monitorate nella regione con concentrazioni elevate nei comuni di Civitavecchia e Santa Marinella. A differenza degli anni passati, nel 2022 non sono stati registrati fenomeni di fioriture, a parte qualche evidenza macroscopica come schiume o qualche flocculo, per la provincia di Latina.
La relazione può essere consultata o scaricata a questo indirizzo