È stata pubblicata sul sito dell’ARPA Lazio la relazione annuale sulla balneazione relativa alla stagione balneare 2022, iniziata il 1° maggio (ma il periodo di campionamento è cominciato il 1° aprile) e conclusasi il 30 settembre.
La relazione rende conto delle attività svolte dall’Agenzia e dei risultati conseguenti in merito al monitoraggio microbiologico ai fini della classificazione della qualità delle acque di balneazione, al monitoraggio dei cianobatteri potenzialmente tossici nei laghi regionali e al monitoraggio della proliferazione del fitobenthos marino con particolare riferimento a Ostreopsis cf. ovata.
Dal punto di vista del monitoraggio microbiologico, il quadro generale dei risultati analitici mostra una situazione delle acque di balneazione complessivamente molto buona, paragonabile a quella del 2021, ove gli eventi di inquinamento di breve durata continuano ad essere il principale motivo di divieto temporaneo di balneazione.
![](https://www.snpambiente.it/wp-content/uploads/2023/03/Balneazione-sintesi-2022-1024x768.png)
Per quanto riguarda il monitoraggio dei cianobatteri, la situazione è molto diverse tra lago e lago, con i bacini di Albano e Vico caratterizzati da ricorrenti fioriture, fosforo e cianobatteri che superano i valori di 20 µg/l e 20000 cell/ml e, all’estremo opposto, laghi come Turano o Bolsena in cui da diversi anni i valori di fosforo rimangono sotto il limite di 20 µg/l
Infine, per quanto riguarda il monitoraggio della proliferazione del fitobenthos marino, è stata rilevata, come negli anni precedenti, la presenza di Ostreopsis cf. ovata in tutte le stazioni monitorate nella regione con concentrazioni elevate nei comuni di Civitavecchia e Santa Marinella. A differenza degli anni passati, nel 2022 non sono stati registrati fenomeni di fioriture, a parte qualche evidenza macroscopica come schiume o qualche flocculo, per la provincia di Latina.
La relazione può essere consultata o scaricata a questo indirizzo