L’Arpa Lazio ha recentemente pubblicato sul proprio sito la valutazione preliminare sul monitoraggio della qualità dell’aria del 2022, che può essere scaricata da qui.
Il documento presenta i risultati ottenuti dalla rete automatica di monitoraggio della qualità dell’aria del Lazio dal 1 gennaio al 31 dicembre 2022 con riferimento alla verifica del rispetto dei limiti di legge previsti dal D.lgs. n. 155/2010.
La tabella seguente presenta un quadro riassuntivo della situazione per i diversi inquinanti e le diverse zone della regione. La casella rossa segnala il superamento, quella verde evidenzia il rispetto dei limiti per la protezione della salute umana. Per gli inquinanti con più di un indicatore legislativo è stato considerato il peggiore per ogni zona.
Come è possibile notare, sono stati riscontrati superamenti nell’Agglomerato di Roma per il biossido di azoto (NO2) e il PM10, nella zona Valle del Sacco per PM10 e PM2.5 e nella zona Litoranea per l’ozono (O3).
La valutazione definitiva sarà disponibile più avanti nel corso del 2023 e conterrà anche le ricostruzioni modellistiche dei campi di concentrazione degli inquinanti sull’intero territorio regionale ottenute assimilando tutte le informazioni dei monitoraggi da punti di misura fissi o mobili e i risultati delle analisi di laboratorio finalizzate alla determinazione della concentrazione dei metalli e del benzo(a)pirene.