L’ARPA Lazio ha recentemente inaugurato una stazione di monitoraggio in continuo per i campi elettromagnetici (se ne era già parlato in questo articolo), impegnandosi in una accurata fase di test per la verifica delle funzionalità e delle specifiche tecniche da garantire per assicurare una adeguata operatività. L’obiettivo dell’Agenzia è quello di estendere nel prossimo futuro il numero di stazioni disponibili in quanto tali strumenti forniranno un supporto cruciale su due tematiche particolarmente rilevanti per l’attività istituzionale dell’ARPA Lazio in materia di CEM:
1. La verifica del rispetto dei limiti imposti dalla normativa italiana: l’impianto radioprotezionistico italiano rispetto alle emissioni CEM poggia sulla legge quadro n. 36 del 22/02/2001 che introduce la definizione dei limiti di campo elettrico, magnetico ed elettromagnetico da rispettare a tutela della salute umana. La norma fa riferimento rispetto all’esposizione ai campi elettromagnetici con frequenze comprese tra 0 Hz e 300 GHz e introduce tre diversi limiti:
- limite di esposizione: valore di immissione che non deve essere superato in alcuna condizione di esposizione;
- valore di attenzione: valore di immissione che non deve essere superato negli ambienti adibiti a permanenza superiore alle 4 ore giornaliere;
- obiettivo di qualità: standard qualitativo del valore di immissione da raggiungere nei luoghi intensamente frequentati, per una progressiva minimizzazione dell’esposizione ai campi elettromagnetici
Successivamente, il decreto legislativo 259/2003 e la legge 221/2012 hanno stabilito il valore numerico dei suddetti limiti e le modalità operative di misura che i soggetti deputati al controllo devono mettere in pratica. La tabella riassume sinteticamente il valore dei tre limiti in termini di campo elettrico (che rappresenta la grandezza fisica tipicamente misurata dalle ARPA), insieme alla modalità operativa da utilizzarsi per effettuare la misura:
Soglia di riferimento | Intensità di campo elettrico [V/m] | Modalità di misura |
Limite di esposizione | 60 – 20 – 40 (dipendente dalla frequenza) | Misura mediata su 6 minuti |
Valore di attenzione | 6 | Misura mediata su 24 ore |
Obiettivo di qualità | 6 | Misura mediata su 24 ore |
Va notato che il rispetto del valore di attenzione e dell’obiettivo di qualità devono essere verificati mediante misure mediate su un intervallo temporale di 24 ore, requisito che implica una serie di problematiche logistiche che rendono laborioso il procedimento di accertamento di conformità. La stazione di monitoraggio dell’ARPA Lazio garantirà un supporto fondamentale a questo tipo di attività, trattandosi di uno strumento in grado di registrare dati in continuo relativamente a tutte le sorgenti di campo elettromagnetico limitrofe al punto di misura. Tali dati, successivamente analizzati dai tecnici dell’Agenzia, forniranno il valore di campo elettrico complessivo mediato sulle 24 ore.
2. Il monitoraggio dello sviluppo della rete mobile sul territorio regionale, con particolare attenzione alla tecnologia 5G: la disponibilità di uno strumento che effettua il monitoraggio in continuo di tutte le sorgenti di campo elettromagnetico per periodi molto estesi consentirà all’Agenzia di tracciare in tempo reale modifiche, evoluzioni e nuovi sviluppi della tecnologia cellulare. La stazione è infatti in grado di discriminare i diversi segnali in termini di frequenza di emissione, gestore di appartenenza e persino tecnologia utilizzata. Tale caratteristica risulta di fondamentale importanza per l’attività di sorveglianza svolta dall’Agenzia sul livello di sviluppo e diffusione della nuova tecnologia 5G. Eventuali attivazioni di nuovi impianti saranno infatti identificabili in tempo reale grazie al tracciamento continuo dei dati ed al confronto diretto con le serie storiche raccolte durante i primi mesi di esercizio della stazione di monitoraggio.
L’attività preliminare di test delle funzionalità della centralina è andata avanti per tutto il mese di agosto 2021, e i dati così acquisiti sono stati elaborati dai tecnici dell’Agenzia e condensati in pochi grafici che mostrano l’andamento del campo elettrico visto da diverse prospettive.
Grafico 1: Andamento del campo elettrico medio giornaliero
Il primo grafico rappresenta l’andamento del campo elettrico complessivo, mediato su ciascun giorno del mese di Agosto (tranne il giorno 1 e il giorno 31, per interventi di manutenzione programmati sulla centralina). Il grafico mostra una netta diminuzione del campo elettrico dopo la prima settimana del mese, compatibile con il probabile inizio del periodo di ferie per molti dei residenti e lavoratori della zona e con il conseguente alleggerimento del carico di traffico medio sostenuto dagli impianti di telefonia mobile durante le successive settimane. Da notare che il valore di campo elettrico riportato per ciascun giorno del mese si riferisce alla media sull’arco temporale delle 24 ore. Per quanto detto in precedenza, si tratta perciò di un valore che può essere a pieno titolo utilizzato per la verifica del rispetto del valore di attenzione e dell’obiettivo di qualità. Si può notare che i valori misurati risultano essere estremamente al di sotto del valore limite di 6 V/m, garantendo quindi l’assenza di qualsiasi problematica di carattere elettromagnetico nel punto di installazione della stazione.
Grafico 2: Andamento del campo elettrico medio settimanale
Il secondo grafico presenta il valore di campo elettrico complessivo, mediato questa volta sullo specifico giorno della settimana. Ad esempio, il valore di campo relativo al lunedì rappresenta il valore mediato su tutti i lunedì del mese di agosto. Questo grafico mostra chiaramente un carico radioelettrico più pronunciato durante i giorni feriali, seguito da un rilassamento durante il weekend. Tale andamento è compatibile con la vocazione prettamente commerciale e impiegatizia dell’area investigata, ricca di uffici e attività commerciali chiuse durante il fine settimana.
Grafico 3: Andamento del campo elettrico medio orario
Il terzo grafico mostra il valore di campo elettrico complessivo, mediato sulle diverse ore della giornata. Ad esempio, il valore di campo in corrispondenza delle ore 10 rappresenta il valore nell’intervallo temporale 10:00 – 10:59 mediato tra tutti i giorni del mese di agosto. Il grafico evidenzia il peculiare andamento giorno/notte tipico dell’esposizione ai campi elettromagnetici prodotti da impianti di telefonia mobile. Il valore di campo, infatti, non è costante in quanto dipende fortemente dal numero di utenti connessi. Le ore notturne – durante le quali si presuppone che la maggior parte della popolazione stia riposando – sono pertanto caratterizzate da valori di campo elettrico molto inferiori rispetto ai picchi raggiunti durante l’orario lavorativo. Questo andamento così variabile nel tempo sta alla base del requisito, imposto dalla normativa italiana, di verificare il rispetto del valore di attenzione di 6 V/m nei luoghi a permanenza superiori alle 4 ore giornaliere mediante misurazioni mediate su un lasso temporale di 24 ore: il risultato di misure istantanee sarebbe infatti fortemente dipendente dall’orario di esecuzione delle stesse.
Grafico 4: Suddivisione del campo per le diverse tecnologie
Come detto, la stazione di monitoraggio dell’ARPA Lazio è in grado di distinguere il contributo al campo elettrico totale proveniente dalle diverse tecnologie dei segnali ricevuti. Nello specifico, il quarto grafico rappresenta la percentuale rispetto al campo elettrico complessivo, prodotta dalle diverse generazioni tecnologiche (2G, 3G, 4G e 5G). Si può notare come la tecnologia ormai preponderante sia quella 4G (LTE), con 2G (GSM) e 3G (UMTS) che si spartiscono un’esigua frazione del campo elettrico complessivo. L’assenza della tecnologia 5G deriva dalla mancata attivazione di impianti di nuova generazione nelle immediate vicinanze. Lo stato elettromagnetico fotografato durante il mese di Agosto rappresenta quindi il livello pre-esistente rispetto alla successiva implementazione della tecnologia 5G. Ovviamente, nel momento in cui vi saranno attivazioni di nuovi impianti 5G, la centralina sarà in grado di rilevare le modifiche dello stato elettromagnetico in tempo reale, confrontando il nuovo livello di campo elettromagnetico con quello rilevato in condizioni di totale assenza di impianti 5G.