È stato perfezionato l’accordo, valido sino al prossimo 31 Dicembre, tra Arpac e CoNISMa (Consorzio nazionale Interuniversitario per le Scienze del Mare). La convenzione si inserisce nell’ambito delle attività di monitoraggio marino ai fini del D.Lgs. n. 190/10 attuativo della Direttiva Comunitaria Marine Strategy (2008/56/CE) affidate all’Agenzia e prevede il monitoraggio congiunto tra le due istituzioni – secondo il Piano operativo delle attività (POA) 2021 – degli habitat coralligeno e fondi a Maerl/rodoliti nelle aree della regione Campania. Tra le varie attività in programma: la raccolta di dati-immagini georeferenziati ad alta risoluzione, la morfobatimetria ed il prelievo di campioni con box corer e/o benna per le indagini sui fondi mobili. Alla base dell’accordo lo svolgimento di azioni di interesse comune e pubblico nell’ambito della ricerca tecnico/scientifica, entrambe le parti, infatti, concorreranno alla realizzazione delle attività ciascuna con le proprie competenze e dotazioni strumentali. In particolare, l’Arpac garantirà il supporto alle attività di indagine mediante il proprio personale tecnico mentre il CoNISMa garantirà il supporto a quelle indicate nel POA 2021, compilando e restituendo dei format ministeriali con i dati acquisiti. Il POA 2021 applica in Italia le politiche di “strategia marina”: Arpa Liguria, che ha sottoscritto a gennaio 2021 un apposito accordo operativo con Ministero dell’Ambiente e Ispra, è capofila dell’applicazione del Poa alla subregione marina del Mediterraneo occidentale a cui afferiscono Liguria, Toscana, Lazio, Sardegna e Campania.