Il Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (SNPA), è composto da 22 enti, Ispra, 19 Arpa regionali e le due Appa delle province autonome di Trento e Bolzano. Raccogliere i dati relativi a tutti non è affatto semplice.
Una strada possibile è quella di utilizzare, e quindi dare valore, ai dati che sono resi pubblici grazie alle sezioni “Amministrazione trasparente”, obbligatoria per tutti i siti Web delle amministrazioni pubbliche. Anche questo un adempimento spesso interpretato come una vessazione burocratica, ma che invece può essere molto utile in termini di trasparenza.
Utilizzare le informazioni è anche un modo per sollecitare le amministrazioni ad aggiornare tempestivamente questi dati, dimostrandone l’utilità.
Ricordiamo anche che collegato agli obblighi di pubblicazione di informazioni su questa sezione c’è l’accesso civico semplice, cioè la possibilità per ogni cittadino di richiedere all’amministrazione un documento che la legge prevede che sia presente e che invece non c’è. In tal caso l’ente, non solo deve fornire tempestivamente quanto richiesto al cittadino, ma deve anche provvedere alla pubblicazione dello stesso.
Come Redazione del sito Web Snpa abbiamo iniziato ad utilizzare questo sistema, partendo dai dati del personale, da cui si è visto che i dipendenti a tempo indeterminato del Snpa sono 1,7 ogni 10.000 abitanti, con l’intento di raccogliere i dati più significativi degli enti che compongono il Snpa, al fine di costruirne una vera e propria ‘carta d’identità’.
Ora, invece è stata pubblicata una nuova pagina su “Quanto costiamo”, cioè sui principali dati di bilancio. Nelle pagina riportiamo alcuni dati più significativi sui bilanci degli enti che compongono il Sistema, sulla base delle informazioni rese pubbliche da ciascuno di essi nella sezione Amministrazione trasparente (Bilancio / Bilancio preventivo e consuntivo) – aggiornamento al 22 luglio 2019.
Gli enti che compongono il SNPA sono articolati in due gruppi, quelli che adottano la contabilità economico-patrimoniale e quelli che invece usano la contabilità finanziaria. Per questi ultimi è possibile visualizzare tutti i dati aggiornati e dettagliati sul sito opensoldipubblici.it, che li rileva dalla banca dati SIOPE della Ragioneria Generale dello Stato. Cliccando sul link di ogni ente si possono osservare le spese e gli incassi registrati dall’anno 2010 in poi: ISPRA; ARTA Abruzzo; ARPA Basilicata; ARPA Calabria; ARPA Campania; ARPA Lazio; ARPA Lombardia; ARPA Piemonte; ARPA Sardegna; APPA Trento; ARPA Valle d’Aosta.
Per gli enti che adottano la contabilità economico-partimoniale o che, comunque, fra i documenti pubblicati, mettono a disposizione anche il contro economico, oltre al rendiconto di gestione, si riepilogano alcuni dati riportati nella seguente tabella e nei grafici.
quanto-costiamo-snpaQuesti dati, possono naturalmente essere facilmente confrontati con quelli di altri enti pubblici, per capire quanto si investe sul Snpa rispetto ad altri servizi essenziali della pubblica amministrazione. A titolo meramente esemplificativo, riportiamo i dati di tre aziende sanitarie, a confronto con quelli complessivi del Sistema.
Le pagine dei siti (nelle sezioni ‘Amministrazione trasparente’ nei quali sono reperibili le informazioni sui Bilanci):
Buonasera, a parere mio oltre ai costi biosgnerebbe mettere in evidenza che ogni euro speso in protezione ambientale ne fa risparmiare molti di piu´ di costi sanitari e sociali.
Interessante, sarebbe stato utile aggiungere qualche parola per spiegare le ragioni delle principali differenze di spesa mostrate dal grafico.