Il 7 novembre Arpa Valle d’Aosta in collaborazione con Arpa Liguria interviene al convegno “Sistemi integrati di gestione dei dati delle reti di monitoraggio della qualità dell’aria: il progetto OpenAirVallée – SW Open Source conforme alle norme europea e nazionale” (Sezione “analisi chimiche e monitoraggi” padiglione D2).
Il giorno 7 novembre ARPA Valle d’Aosta in collaborazione con ARPA Liguria interviene al convegno Sistemi integrati di gestione dei dati delle reti di monitoraggio della qualità dell’aria: Il Progetto OpenAirVallée – SW Open Source conforme alle norme europea e nazionale (Sezione “analisi chimiche e monitoraggi” padiglione D2).
In tale occasione verrà presentato il sistema informatico di gestione di dati e informazioni relative ad una rete di Monitoraggio della qualità dell’aria, sviluppato da Arpa Valle d’Aosta e che, grazie ad una collaborazione attivata con Arpa Liguria, verrà predisposto in versione open – source.
Il sistema informatico in questione è strutturato in modo da gestire sulla propria piattaforma tutti i dati necessari per il popolamento del sistema INFOARIA di Ispra. La base dati e la formattazione dei differenti dataset rispetta le specifiche richieste dall’Agenzia Europea per l’Ambiente, assolvendo così in modo efficace agli obblighi previsti dall’IPR (Decision 2011/850/EU), superando la modalità di compilazione diretta del sistema ISPRA che richiede attualmente ancora un importante impegno del personale delle Agenzie.
Si tratta di una declinazione concreta dei principi di efficienza, efficacia, economicità invocati per il buon funzionamento di un Ente pubblico, nonché del concetto di riuso previsto dal Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione.
Un utilizzo condiviso in tutte le ARPA di un unico sistema open source permetterebbe un miglioramento continuo del sistema stesso con un notevole risparmio di risorse, rappresentando una concreta attuazione di quell’armonizzazione operativa che il Sistema delle Agenzie si è posta come obiettivo da raggiungere.
Il primo esempio è proprio quello di Arpa Liguria, che da poco ha ricevuto in gestione la rete di monitoraggio della qualità dell’aria della città metropolitana di Genova. Osservandosi intorno ha individuato nel prodotto dei “cugini” della Valle d’Aosta la miglior soluzione adottabile; con un investimento ben inferiore a quanto sarebbe costato pensare a qualsiasi altra soluzione, Arpal ha non solo personalizzato il prodotto, ma lo ha reso idoneo alla versione open-source, facendo in modo che tutte le migliorie future siano applicate anche ai prodotti di Liguria e Valle d’Aosta: a Rimini verranno illustrate anche queste implementazioni.
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